E’ da giorni che stiamo seguendo la traiettoria dell’ex uragano Maria (come saprete, uno dei più devastanti della storia caraibica). E’ da giorni che stiamo monitorando la situazione anche in virtù del fatto che potrebbe influenzare le condizioni meteo climatiche del Mediterraneo. Or bene, le ipotesi percorribili erano 2: che Maria venisse agganciata dalla grossa depressione atlantica a ridosso del Regno Unito (strutturando un tal modo una potente tempesta extratropicale), oppure che arrivasse in Europa come semplice perturbazione.
Bene, a quanto pare andrà a realizzarsi la prima ipotesi ed è quella che i modelli indicavano come la più probabile. Venerdì 29 settembre, cioè ieri, un’area di bassa pressione particolarmente attiva – denominata Victor – approcciava l’Islanda. Da qui si dirigerà verso le Isole Britanniche e prenderà il nome di Wolfgang, la struttura che andrà a risucchiare prima Maria, poi l’altro ex uragano Lee.
Domenica ecco che Wolfgang, appunto grazie all’apporto dei due ex uragani, diventerà un potente sistema ciclonico e lunedì potrebbe cadere tantissima pioggia sull’Europa nordoccidentale: in Scozia 80 mm, dalla Scandinavia meridionale in su si prevedono punte di 180 mm e raffiche di vento oltre i 100 km/h.