Quando sembrava che l’anticiclone subtropicale riuscisse a replicare alla vasta copertura ciclonica europea, ecco che quest’ultima non solo spegne ogni suo tentativo di rimonta, ma ne riconquista in pieno ogni piccolo feudo. Il Mediterraneo è invaso da una nuova vasta perturbazione.
In Europa
In piena evoluzione sui cieli continentali la discesa verso le nostre latitudini dell’imponente fronte polare.
Ad ovest è significativa l’enorme massa nuvolosa che invade ed attraversa tutta la costa oceanica franco-iberica. Ieri, il fronte freddo stazionava al largo di essa, tenuto a bada dalla leggera replica anticiclonica. Oggi questa ribellione è stata soffocata. Nubi con piogge diffuse e continue tappezzano quei territori.
Ad ogni discesa del fronte polare spinto dai venti gelidi artici marittimi segue la formazione di una depressione secondaria al largo del Golfo del Leone. Oggi, a seguito del deciso affondo ciclonico, questa si trova traslata sopra le coste centro-settentrionali tirreniche italiane, condizionandone l’intera mattinata.
Contemporaneamente non cessa la sua austerità il fronte polare ormai di casa sui cieli mitteleuropei. Avente come perno una falla barica sopra i cieli lussemburghesi dirotta a sé una vasta occlusione che lacera come una ferita l’intera Francia settentrionale e Germania meridionale con piogge ben distribuite.
I venti gelidi artici continentali insistono nella loro opera di raffreddamento continentale contribuendo nuovamente alle imbiancate dei territori baltici, tedeschi centrali e cecoslovacchi.
Quiete dopo la tempesta sui cieli scandinavi. Ampie schiarite dettate dal passaggio del fronte gelido dei giorni scorsi. Le temperature sono sempre molto basse.
In Italia
Cielo molto nuvoloso a nord in intensificazione con rovesci locali.
Precipitazioni temporalesche sulla Sardegna tendono all’attenuazione ed a lasciare spazio a schiarite. Sulle Regioni peninsulari centrali molto nuvoloso con precipitazioni in intensificazione anche temporalesche sul Lazio.
Molto nuvoloso anche a sud. Temporali di forte intensità sul versante ionico e Sicilia, in estensione sulla Penisola Salentina.