L’occhio ciclonico sardo-balearico (997 hPa) è stazionario a ovest della Sardegna. Il passaggio sopra l’Italia è violento e burrascoso. I venti intensi provenienti dai quadranti meridionali non riescono ad aumentare la sua velocità di transito verso est.
L’alta pressione Russa a 1035 hPa impera su tutto il settore orientale del Continente, abbracciando l’arrivo del promontorio anticiclonico atlantico.
Sulla Gran Bretagna insiste l’affondo del fronte freddo polare. Il suo fulcro islandese a 965 hPa acquista maggior forza dalla vicinanza a due ulteriori centri depressionari a 963 e 968 hPa. La potenza di questa triade potrebbe scaricarsi sull’Europa sotto forma di una nuova saccatura gelida.
La depressione centrata sulla Sardegna occidentale sta recando non pochi disagi alle Regioni centro-settentrionali della nostra Penisola. I venti di scirocco alimentano incessantemente l’apporto di umidità, investendo con piogge intense tutto il centro.
Dietro di essa, sopra la Penisola Iberica, si notano i segni e le scie del suo passaggio. Gli iberici vengono ancora oggi sorvolati da una nuvolosità intensa, in fase di diradamento a partire dalle coste occidentali.
Intanto l’estensione sull’Europa centrale della protuberanza anticiclonica azzorriana e la vastità dell’anticiclone russo, sgomberano i cieli centro-orientali continentali da tutte le nubi più minacciose.