Calerà presto il sipario sul freddo invernale di questi giorni, dovuto ad un improvvisa irruzione d’aria artica che dalla Scandinavia ha invaso l’Europa Centro-Orientale, coinvolgendo in modo abbastanza incisivo anche il Mediterraneo e l’Italia ove ha dato origine ad una depressione.
Siamo passati da un estremo all’altro, rispetto al caldo anomalo precedente: è bastato che l’anticiclone allentasse un po’ la presa sul Mediterraneo ed indietreggiasse ad ovest, per lasciare terreno libero a questa irruzione fredda da nord.
Tuttavia, ora la situazione tende di nuovo a cambiare ed è sempre in questo periodo l’anticiclone delle Azzorre a decidere, nel bene o nel male, le sorti meteo di gran parte dell’Europa e dell’Italia. Ora l’alta pressione si va infatti di nuovo espandendo verso levante, alla riconquista anche del nostro Paese.
Il bel tempo sta tornando su tutta Italia, a parte le regioni meridionali che resteranno ancora lambite per qualche giorno dal vortice ciclonico mediterraneo. Il clima primaverile tornerà così protagonista sull’Italia entro il prossimo weekend.
Le temperature aumenteranno mediamente almeno di 4/6 gradi rispetto ad ora, ma d’altronde si tratta di sbalzi termici repentini tipici d’inizio primavera. Non tornerà il caldo anomalo della scorsa settimana, ma ci sarà di nuovo tepore soprattutto al Nord e sul medio-alto versante tirrenico, con picchi di 21/22 gradi.
Questa fase di bel tempo primaverile probabilmente avrà breve durata, visto che la tendenza per la prossima settimana indica una nuova inversione di marcia, con meteo destinato di nuovo a peggiorare per quelle che saranno le prime piogge d’aprile.
In particolare, verso il 3 aprile potrebbe realizzarsi l’affondo di una pronunciata saccatura fredda, con l’approfondimento di un vortice mediterraneo a ridosso dell’Italia, alimentato da correnti fredde polari e artico-marittime. Insomma, l’inizio di aprile si preannuncia scoppiettante.