L’attenzione, giustamente, è tutta rivolta all’arrivo dell’uragano Ophelia sull’Europa occidentale. In Irlanda è allerta rossa, ricordiamo che si tratta di un evento eccezionale, inatteso, imprevedibile, diciamo pure incredibile. Evento che peraltro sta avendo il suo peso nell’impostazione della circolazione atmosferica del Vecchio Continente: se il possente Anticiclone è riuscito ad affermarsi con così tanta foga è anche a causa dell’uragano.
Ma quello stesso uragano, che verrà assorbito da una Depressione Scandinava, avrà un merito: quello di aprire “una breccia” sull’Europa occidentale. Ed è là, verso la Penisola Iberica, che una convincente perturbazione atlantica andrà ad erodere l’Alta Pressione. E’ là che avverrà il cambiamento, un cambiamento che finalmente dovrebbe raggiungere le nostre regioni.
Ora, appurando il ritorno delle piogge viene da chiedersi: sarà svolta definitiva o l’ennesima illusione? Beh, diciamo che l’argomento verrà sviscerato nel consueto appuntamento a lungo termine, ma volendo anticiparvi una risposta possiamo dirvi che subentrerà quella dinamicità atmosferica tipicamente autunnale. Già, la dinamicità… non scordiamoci che stiamo parlando di una prerogativa stagionale, mostratasi con convinzione a settembre ma venuta improvvisamente meno in questo ottobre.
Non possiamo più attendere. La siccità “brucia”, vietato rimandare l’appuntamento con le piogge. Vietato rimandare l’appuntamento col vero autunno, vietato scherzare, vietato proseguire col solito andazzo 2017. Il tempo deve cambiare, l’imperativo è d’obbligo. Portiamo a casa il promo, vero peggioramento diffuso d’ottobre dopodiché ci penseremo. Penseremo all’arrivo del vero autunno, perché novembre incombe e perché la stagione fredda è ormai dietro l’angolo…