POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 3 OTTOBRE
Ottobre, un mese che dal punto di vista delle condizioni meteo climatico è diventato quanti mai volubile. Diciamo che negli ultimi anni ha assunto troppo spesso i panni dell’Estate. Alta Pressione e caldo l’hanno fatta da padrone.
Quest’anno molti si chiedono che ottobre sarà e visto che col periodo di previsione siamo proiettati idealmente in quella direzione proviamo a capire come potrebbe iniziare il prossimo mese. Diciamolo subito: non è un facile tentativo.
I modelli matematici di previsione non hanno ancora trovato la quadratura del cerchio. Da un lato c’è chi ipotizza la classica ottobrata, dall’altro lato c’è chi invece inizia a intravedere turbolenze capaci di proiettarci subito nel freddo. Differenze non di poco conto anzi, scenari diametralmente opposti che però dipendono da quel che accadrà in Atlantico e che cercheremo ora di spiegarvi.
IL METEO A BREVE E A MEDIO TERMINE
Il cambiamento attuale è evidentemente imputabile all’Oceano Atlantico. I venti hanno assunto componente occidentale e non più orientale come in precedenza, significa che l’aria fredda ha lasciato spazio a quella ben più mite e umida oceanica.
In queste ore sta transitando una perturbazione che avrà non poche ripercussioni sulle nostre regioni settentrionali e tirreniche. Ci aspettiamo piogge, temporali, grandinate, nubifragi, colpi di vento. Insomma, una situazione da tenere veramente sott’occhio perché potrebbero scapparci condizioni di criticità.
TORNA L’ATLANTICO
Non è un cambiamento temporaneo, nel senso che ci aspettiamo che anche nei prossimi giorni possano crearsi le condizioni ideali per nuovi impulsi perturbati.
Le grandi depressioni atlantiche transiteranno spesso tra l’Islanda, le Isole Britanniche e il nord Europa, innescando una variabilità tipica d’inizio autunno. Potranno alternarsi sprazzi di bel tempo a momenti di pioggia, diciamo che in questo momento le probabilità di maltempo sono maggiori al Nord Italia perché i fronti perturbati dovrebbero continuare a lambire le Alpi.
Per un eventuale coinvolgimento delle altre regioni dovremo capire se il flusso zonale avrà la capacità di scorrere più a sud, se così non fosse l’Alta Pressione avrebbe più spazio per provare a rimanere arroccata alle nostre regioni centro meridionali.
CALDO O FREDDO, DUE IPOTESI IN CAMPO
Potrebbe sembrare un paradosso e invece è così. I principali modelli matematici di previsione ci lasciano col fiato sospeso e nell’incertezza.
Da un lato c’è chi vedrebbe un ingresso autunnale coi fiocchi frutto di scambi meridiani talmente imponenti da portarci addirittura le prime incursioni artiche. Stiamo parlando del modello europeo ECMWF.
Dall’altro lato c’è chi vede un’Alta Pressione in grado di ricacciare al mittente i tentativi di dominio, quindi perturbazioni dirottate a nord. Stiamo parlando del modello americano GFS.
IN CONCLUSIONE
Chi avrà ragione lo vedremo, probabilmente non lo capiremo prima di qualche giorno quindi occorrerà pazientare. Noi e voi.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina:
Meteo ANCONA
Meteo AOSTA
Meteo BARI
Meteo BOLOGNA
Meteo CAGLIARI
Meteo CAMPOBASSO
Meteo CATANZARO
Meteo FIRENZE
Meteo GENOVA
Meteo L’AQUILA
Meteo MILANO
Meteo NAPOLI
Meteo PALERMO
Meteo PERUGIA
Meteo POTENZA
Meteo ROMA
Meteo TORINO
Meteo TRENTO
Meteo TRIESTE
Meteo VENEZIA