Se la Vigilia e la giornata natalizia trascorreranno ancora con prevalente stabilità e clima piuttosto mite, lo scenario muterà invece in modo drastico già nella notte tra il 25 ed il 26 per l’approssimarsi di un blocco d’aria fredda artica che darà origine ad un minimo di pressione che, dall’Alto Tirreno, tenderà rapidamente a scivolare verso i mari meridionali. Ciò sarà causa di un peggioramento di stampo pienamente invernale che investirà più direttamente le regioni del Centro-Sud, in particolare i versanti adriatici con nevicate fino a quote localmente basse.
La mappa in basso si riferisce alle precipitazioni complessive della settimana e mostra anche la distribuzione delle nevicate: sulle varie quote saremo più precisi nei prossimi giorni, quando la previsione sarà più prossima. C’è comunque incertezza a fine periodo (giorni 28-29) per il possibile ingresso di una seconda saccatura, la cui traiettoria è ancora incerta, che potrebbe regalare nevicate fino in pianura sul Nord Italia. Si tratta di un’eventualità che, pur negata dall’ultima elaborazione MTG-LAM, è suffragata da altre recenti proiezioni modellistiche.