La carta di analisi al suolo di oggi sembra un campo agricolo. Trincee fredde ed occlusive sono solcate su tutto il Continente. La resistenza dei punti di controllo delle suddette sopra i cieli nordatlantici è strenua. La depressione a 998 hPa offusca i cieli scozzesi, mentre quelle a 994, 995 e 998 hPa tappezzano i dintorni islandesi.
Il lunghissimo fronte freddo che dalla Caledonia taglia l’Atlantico in direzione orientale è stazionario. La sua posizione parallela alle isobare lo definisce in fase di attesa, anche perché trova danti a sé l’ostacolo altopressionaria azzorriano (1033 hPa).
Molto mobili invece gli altri fronti che avanzano imperiosi sopra i cieli del Mare del Nord. Un picco di alta pressione occidentale giunge sino al cuore europeo, i suoi 1029 hPa garantiscono la separazione tra questo settore gelido settentrionale e le turbolente giornate depressionarie tirreniche.
Il fronte freddo, alimentato dalla depressione ciclonica tirrenica a 1011 hPa, rea di aver invaso l’Italia durante la giornata di ieri, sembra aver lasciato, almeno con la sua porzione frontale, il nostro territorio. Oggi è allungata sull’Adriatico, ma dietro di sé lascia corpi nuvolosi ancora attivi.
Nubi freddissime, molto chiare all’occhio del satellite, attaccano le Regioni artiche sino alla Danimarca.
La vasta zona altopressionaria azzorriana si appropria della Penisola Iberica e della Francia centrale pavoneggiandosi agli occhi del vigoroso fronte freddo artico contenuto sopra i cieli settentrionali tedeschi.
Sotto questa lingua altopressionaria, che riesce a coinvolgere anche i settori più settentrionali italiani, sono ancora molto attive la perturbazione tirrenica e le rimanenze del fronte freddo atlantico.
La prima ha lasciato sì l’Italia, disponendosi parallela all’Adriatico e puntando la penisola Ellenica, ma ha mantenuto alle sue spalle cumuli e cumulonembi ancora attivi sulle nostre coste orientali.
Il secondo sta perdendo di intensità, ma si adagia ancora per oggi sopra i cieli delle Regioni settentrionali italiane. Da Genova a Bologna, e territori limitrofi, una linea continua di piogge caratterizza l’inizio di questa giornata.