Il Sole è nella sua fase d’attività minima del ciclo di 11 anni, ma una raffica di vento solare sta viaggiando in queste ore verso la Terra da un buco aperto nella corona, con l’improvvisa apertura di macchie. Può quindi accadere che si verifichi una tempesta geomagnetica moderata in queste circostanze.
Il fenomeno raggiungerà il picco in queste ore serali dell’11 settembre, secondo l’avviso di livello G2 emesso dalla NOAA, per iniziare poi ad affievolirsi nei prossimi due giorni. Il vento solare sta “viaggiando” in direzione della Terra alla velocità al momento di 600 chilometri al secondo.
Il fenomeno è moderato, con la tempesta che potrebbe interferire con il gps dei sistemi spaziali e creare problemi alle comunicazioni radio alle alte latitudini o un sovraccarico alle linee elettriche, ma non dovrebbero verificarsi blackout.
Gli unici effetti davvero rilevanti potrebbero scaturire dallo spettacolo dell’aurora boreale anche a latitudini di solito inconsuete, al di sotto del circolo polare artico. Sul Nord America, laddove le condizioni meteo lo permetteranno, l’aurora potrebbe essere visibile sugli stati centrali e localmente persino da New York.
Per quanto riguarda l’Europa invece lo spettacolo maggiore interesserà Scozia, Paesi Scandinavi e Baltico ma in condizioni particolarmente nitide del cielo, l’aurora sarà visibile anche dalla Francia settentrionale e dalle zone nord della Germania.