Mai come quest’anno maggio è stato estremo da un punto di vista meteo per il clima freddo, a tratti quasi invernale, e le nevicate fino a quote estremamente basse, in taluni casi come mai si erano viste con queste proporzioni e in modo così tardivo.
Maggio 2019 passerà quindi alla storia per queste eccezionali anomalie fredde in Italia così come in molte parti d’Europa. Adesso, in quest’ultima parte del mese, le condizioni meteo stanno faticosamente ritrovando una parvenza di normalità.
Andando a ritroso nel passato, va detto che non sono così rari i ritorni improvvisi di freddo e neve a maggio, sebbene quest’anno si è davvero superato ogni limite in termini d’eccezionalità, tanto che per trovare eventi paragonabili bisogna tornare indietro di svariati decenni, almeno al 1957.
Risale invece a pochi anni fa un’irruzione fredda molto intensa realizzatasi nella terza decade di maggio. Quella tra il 23 ed il 25 maggio 2013 è stata una delle ondate di freddo fra le più tardive mai avvenute negli ultimi decenni, che ha colpito principalmente il Nord e parte del Centro Italia.
E sempre nel fine maggio 2013, persino fra il 30 ed il 31 maggio, la neve cadde a quote insolitamente basse. L’aspetto meteorologico più eclatante fu costituito sicuramente dalle nevicate fuori stagione che interessarono le aree alpine e persino l’Appennino Settentrionale a quote a tratti inferiori ai 1000 metri.
Non solo l’aria fredda in quota, ma anche l’incisività della perturbazione, attraverso precipitazioni intense, avevano favorito questo drastico abbassamento del livello delle nevicate su livelli del tutto eccezionali, riportando scenari da pieno inverno del tutto eccezionali per il periodo.