In Italia
L’aria fresca nord europea annunciata e puntualmente arrivata nei giorni scorsi ha stabilizzato le temperature italiane ad una condizione più normale e “vivibile”. In alcune regioni servirà sicuramente la copertina durante la notte per non svegliarsi la mattina seguente con dolori lombari!
Fermate le temperature massime, le minime vogliono rendersi protagoniste subendo una piccola momentanea diminuzione. Dal Meteosat non si nota nessun cambiamento od evento particolare quest’oggi. Salvo qualche annuvolamento sparso, la tendenza è quella di vedere il sole ben splendere sui cieli della nostra Penisola.
Però, a guastare questa condizione quasi idilliaca per questa stagione, ecco in agguato un aumento della pressione dovuto all’azione degli anticicloni. Questo può causare, supportato dal forte riscaldamento, la formazione improvvisa di cumulonembi con i conseguenti temporali di calore. Gli anticicloni sono zone di alta pressione sulla superficie terrestre a forma circolare od ellittica. Sono caratterizzati al loro interno da venti deboli, come le brezze. L’aria, è più pesante, si comprime, si riscalda e diventa più secca, dissolvendo spesso le nubi.
In Europa
Per quanto riguarda il nostro continente europeo, l’evoluzione atmosferica è sempre in continuo movimento. Il fronte freddo che ieri lambiva le coste oceaniche iberiche oggi sovrasta l’intera Penisola. Le correnti atlantiche spingono il fronte freddo che ieri incalzava quello caldo sopra la Gran Bretagna a prendere definitivamente il suo posto. La massa d’aria fredda ha quindi svolto il suo “lavoro”, ovvero si è incuneata sotto quella calda scalzandola e, per di più, si è allargata fino ai fiordi norvegesi causando ovunque frequenti rovesci.
Ricordiamo che oggi, oltre al fronte freddo con conseguenti rovesci temporaleschi, sul cielo di Belfast c’è un novità: dopo 38 anni finisce l'”Operation Banner”, missione avviata nel 1969 dall’esercito britannico per reprimere i sanguinosi scontri tra cattolici e protestanti nell’Ulster.
Domani il Meteosat ci aggiornerà, come sempre, in merito alla tendenza temporalesca sparsa, se continuerà e quanto inciderà sul proseguimento delle nostre vacanze.