Arriva marzo pazzerello: esce il sole e prendi l’ombrello!
Dopo un fine settimana primaverile con punte termometriche da record, l’Italia, oggi stabile nel limbo meteorologico, attende prossime variazioni climatiche che l’accompagneranno per l’intera settimana.
In Europa
Poderoso e spettacolare ciclone d’Islanda. Questo ciclone permanente extratropicale, che oggi risplende in tutta la sua maestosità nell’immagine satellitare, è il fulcro di tutte le perturbazioni che si muovo verso le medie latitudini del Continente.
Il robusto innalzamento dell’aria anticiclonica sotto l’impulso di quella gelida artica marittima ha generato questa enorme area depressionaria groenlandese meridionale.
L’incursione della flotta cumulonembica sospinta dal vigore dei venti freddi nord atlantici ad occidente e la discesa imperiosa dei venti gelidi artici provenienti dal Mare di Barents hanno congiuntamente alimentato il fronte polare, oggi placidamente disteso in tutta la sua maestosità al centro del Continente.
Le piogge che affliggono la Francia parigina ed il centro-sud tedesco non sono altro che la conseguenza del forte scontro termico tra questa massa gelida e quella mite subtropicale.
L’Italia e l’area balcanica godono ancora oggi della leggera protezione anticiclonica, che, minacciata dall’avanzata di questa instabilità, sembra essere prossima al disgregamento. Le temperature miti accompagnate nuovamente dal flusso umido oceanico condizionano la giornata odierna mediterranea.
In Italia
Da parzialmente nuvoloso a nuvoloso su tutte le Regioni settentrionali. L’aumento di nuvolosità inizia oggi dai settori alpini. La Pianura Padana è tenuta sempre sotto scacco dai banchi di nebbia.
Le nubi alte stratiformi velano i cieli delle Regioni centrali. L’incremento plumbeo sul versante tirrenico è figlio di una lieve depressione venutasi ad insediare ad est della Sardegna.
Gli addensamenti nuvolosi sul versante meridionale tirrenico possono recare alcuni fenomeni piovaschi, mentre altrove il cielo si mostra poco nuvoloso.