Stiamo vivendo un inizio settimana all’insegna del sole e del caldo. Ma tutto sommato si sta bene, perché gli strascichi dell’aria fresca affluita i giorni scorsi regalano scampoli climatici davvero gradevoli. Anche l’instabilità si sta concedendo una pausa, ma sarà bene non illudersi: i temporali torneranno presto ed anche stavolta potrebbero far danni.
Il nostro modello ad alta risoluzione indica la giornata di mercoledì come la più a rischio. Significativa, in tal senso, la mappa in allegato che riassume l’indice temporalesco – ovvero le condizioni ideali per lo sviluppo dei temporali – nell’arco delle 24 ore. I colori tra il viola e il fucsia identificano le zone più a rischio e le aree dove potrebbero abbattersi i fenomeni più violenti. Spiccano la Val Padana, le aree interne marchigiane, molisane e la Puglia Garganica.
Violenti temporali potrebbero abbattersi anche tra le coste del basso Lazio e della Campania. Un discreto livello di rischio coinvolgerà anche le altre regioni d’Italia, eccezion fatta per la Valle d’Aosta, le due Isole Maggiori e gran parte della Calabria.