Lo spostamento in direzione meridiana della depressione Felix, attualmente radicata sopra la Scandinavia con i suoi 990 hPa, comporta l’ulteriore spinta verso levante dell’alta pressione mitteleuropea Yvonne. Il suo picco a 1020 hPa sovrasta gli Stati dell’Est.
Ulteriore conseguenza di questo movimento ciclonico centro-europeo è il lungo strascico di fronti freddi rilasciati al centro del Continente, fino a supportare la goccia fredda in cut-off presente sull’Italia.
Il suo valore barico di 1010 hPa consente variazioni meteorologiche importanti all’interno del profondo mare altopressionario nordafricano che sta arroventando il Mediterraneo.
Ad occidente, la squadra ciclonica nordatlantica, capitanata dal pozzo barico a 981 hPa, riesce a posizionare sulla Gran Bretagna un nuovo fulcro instabile, Grant, pronto a scontrarsi con la veemente risalita del picco a 1033 hPa dell’anticiclone azzorriano.
Le nubi associate alla nuova formazione di Grant offuscano i cieli britannici. In mattinata si stanno scatenando nuovi rovesci in seguito a scontri con la massa calda azzorriana arrembante da sud-ovest, decisa a sgombrare i cieli della Corona.
Dal Mar Baltico all’Austria si distendono le nubi stratiformi derivanti dal rilascio freddo di Felix sopra i cieli mitteleuropei durante i giorni scorsi.
Nuvolosità in aumento anche sull’Italia dove si intravede una lieve depressione in quota pronta ad aggredire, con temporali sparsi, i versanti appenninici centro-settentrionali. Rovesci che protenderanno verso i settori ex-jugoslavi durante la fine di questa giornata.
Ad oriente nulla da rilevare, la presenza di Yvonne garantisce piena stabilità meteorologica.