Rinvigorito dal passaggio sulle calde acque del Golfo del Messico, riacquisito lo status di Categoria 3, l’uragano Wilma con venti a 200 km/h ed una pressione minima al centro di 950 hPa, muovendosi verso nord-est alla velocità di 32 km/h si trova attualmente 115 km ad ovest/nord-ovest di Key West e 150 km a sud-ovest di Naples e raggiungerà la parte sud-occidentale della penisola della Florida entro la giornata odierna.
A Key West vengono già registrate raffiche di vento a 140 km/h mentre è allarme per la Florida sud-occidentale dove Wilma farà il “landfall” ancora come uragano di categoria 3. Oltre ai fortissimi venti sulle zone della costa esposte sono attese onde di marea fino a 5 metri oltre la norma e ricordiamo che la Florida è in gran parte una regione paludosa posta a livello del mare.
L’allerta uragano è attualmente in vigore per tutte le Florida Keys, il piccolo arcipelago di isole che dalla punta meridionale della Florida si inoltra verso il Golfo del Messico, ma anche per tutta la parte meridionale della Florida, sia la zona ovest che quella est, inclusa la zona del lago Okeechobee. Allerta anche nella zona orientale di Cuba dove 600.000 persone sono già state evacuate.
Fino ad ora le previsioni della traiettoria seguita da Wilma sono state corrette, pertanto riteniamo attendibile l’evoluzione prevista per i prossimi giorni, che vedrebbe l’uragano dirigersi verso l’aperto oceano, con la possibilità che si unisca ad un sistema frontale extra-tropicale e che faccia un nuovo landfall sulla Nuova Scozia.
Nel frattempo però Wilma avrà tempo di causare anche sulla Florida danni non tanto dissimili a quelli causati sullo Yucatan, quindi ad inondare vaste aree e a produrre intensissime precipitazioni, nonché isolati tornadoes. Proprio le pesantissime precipitazioni, fino a 1600 mm in due giorni, hanno causato allagamenti di vaste proporzioni in Messico, mentre non ci sono conferme della notizia data da alcuni telegiornali nostrani circa i presunti 600 mm caduti in un’ora.
Intanto la depressione tropicale Alpha dopo aver causato almeno 5 vittime tra Haiti e la Repubblica Domenicana, si è rapidamente spostata a nord delle Bahamas e secondo le previsioni attuali verrà assorbita da Wilma entro 24/36 ore.