Sabato il tifone Sinlaku ha martellato la parte nord di Taiwan, con piogge torrenziali e forti venti. Venti da uragano sono stati registrati a Panija e Su-ao, mentre Taipei ha registrato vento sostenuto fino a 70 km/h e raffiche intorno ai 100 km/h. Terrificanti gli accumuli piovosi nell’area. Tra le 7 pomeridiane di venerdì e la stessa ora di sabato, ora locale, questi gli accumuli: Taipingshan 572 mm, Yangmingshan 369, Alishan 337, Caoling 335, Shei-Pa 298, Yushan 297, Taipei 193.
Pesantemente colpite da Sinlaku anche le isole Ryukyu meridionali, appartenenti al Giappone. A Ishigaki Jima il vento ha soffiato con velocità da tropical storm per 48 ore, ma venerdì ha raggiunto anche intensità di uragano, con raffiche fino a 137 km/h. Tra venerdì mattina e sabato sera, ora locale, caduti 359 mm d pioggia.
Gli effetti indiretti del tifone, grazie al flusso di aria umida da esso richiamato verso nord, hanno causato piogge molto abbondanti anche nell’ovest dell’isola filippina di Luzon. A Iba, sono caduti 352 mm tra mercoledì sera e venerdì sera, ora locale, mentre Subic Bay ha registrato 283 mm nelle stesse 48 ore, dopo i 113 già caduti nelle precedenti 24 ore.
Sinlaku continuerà, secondo le previsioni, a spostarsi lentamente verso nord nei prossimi due-tre giorni, con ulteriori piogge intense su Taiwan almeno fino alla prima parte di martedì. Possibili accumuli veramente “estremi” su alcune aree montagnose del paese, fino a 1500 mm! Piogge intense, a causa di bande nuvolose in movimento sul fianco settentrionale dell’area ciclonica, potrebbero colpire anche il sud del Giappone, mentre condizioni potenzialmente alluvionali continueranno a interessare le isole Ryukyu. Sinlaku dovrebbe mantenere intensità dei venti da tifone almeno fino a martedì notte, ora locale, pur scendendo dalla categoria 2 alla 1.