Nubifragi si sono abbattuti sabato nel torinese. A Torino Caselle sono caduti 228 mm di pioggia nell’arco di sole 12 ore! Sabato molto piovoso anche in Svizzera. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, questi alcuni accumuli: Robiei 82 mm, Ulrichen 73, Locarno-Monti 69, Guetsch 67, Grimsel-Hospiz 66, San Bernardino 65, Hinterrhein 62, Lucerna 54. Oltre i 2000 metri le precipitazioni sono state in parte in forma nevosa.
Forti gelate sabato in Finlandia e nei settori settentrionali di Svezia e Norvegia. In Finlandia, -3,1°C a Muonio e -2,4°C a Salla, in Svezia -3,6°C a Karesuando e -3,0°C a Jokkmokk, in Norvegia -3,5°C a Kautokeino e -2,2°C a Karasjok, ma anche, nel centro, -5,3°C ai 628 metri della freddissima Roros.
Piogge monsoniche molto intense hanno colpito tra giovedì e venerdì le pendici occidentali dei Ghati Occidentali, in India occidentale. Ratnagiri ha registrato 448 mm di pioggia tra mercoledì e la mattina di sabato, mentre Goa, nello stesso periodo, ha registrato 278 mm.
Settimana di forti piogge anche in alcuni settori del Vietnam. Dong Hoi ha registrato 335 mm tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di venerdì, con un picco di 164 mm in 24 ore, quelle centrali del periodo considerato. 251 mm registrati a Nha Trang tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di martedì (185 nelle prime 24 ore).
Martedì, condizioni di caldo estremamente afoso hanno creato grave disagio agli abitanti di Dhahran, in Arabia Saudita nordorientale, lungo le coste del Golfo Persico. La temperatura massima di 43,0°C, pur elavata (media delle massime di settembre 40,3°C) non dice quanto gravosa sia stata la giornata, essendo stata registrata con umidità relativamente bassa. Nelle ore del mattino e della sera, invece, le temperature sempre superiori a 30°C si sono abbinate a tassi di umidità superiori all’80%, con punto di rugiada, o dew point, che ha raggiunto i 32°C alle 19 (temperatura 35°C, ur 84%) e alle 20 (34°C con 89%).
Settimana calda a Karachi, Pakistan. Queste le massime da martedì a sabato: 37,5°C, 39,2°, 41,5°C, 42,1° e 41,7°C. Il 41,5°C di giovedì è stato il valore più alto del 2008, subito superato dal 42,1°C di venerdì. 30,7°C la media delle massime di settembre di Karachi. I valori elevati sono stati causati dall’indebolimento delle brezze marine e, negli ultimi giorni, dalla loro completa inibizione, sostituite da venti settentrionali, caldi e secchi (umidità intorno al 20% nelle ore più calde sabato). Le brezze marine in genere temperano il clima di Karachi, abbassando le temperature ma al contempo rendendo il caldo afoso.
Nel settore tra sud dell’Iraq, sudovest dell’Iran e Kuwait, un’area spesso rovente nell’estate 2008, martedì tra il pomeriggio e le prime ore della sera forti venti hanno portato tempeste di polvere, con riduzione della visibilità quasi a zero, e locali temporali, con una generalizzata diminuzione della temperatura. Ad Abadan, per esempio, il vento ha raggiunto i 74 km/h poco dopo le 21, con visibilità nulla, mentre un’ora dopo vi è stato un breve temporale.
Incominciano a farsi intense le gelate in Siberia. Selagoncy, nella Jacuzia occidentale, ha registrato giovedì una minima di -12,2°C, mentre più a est Verhojansk, uno dei “poli del freddo” è scesa fino a -7,4°C. Venerdì, queste due località hanno registrato rispettivamente -10,6° e -9,1°C di minima.