Di recente, una nuova ondata di caldo ha investito il Mediterraneo, anche se per fortuna non raggiunge l’intensità delle precedenti ondate di calore subtropicale. Nonostante ciò, le condizioni meteo in Italia rimangono calde, soprattutto nelle località costiere e in Val Padana, dove l’elevata umidità relativa amplifica la sensazione di afa. Pertanto, ci aspettiamo un incremento della turbolenza meteo, causato dall’arrivo di aria più fresca e instabile in alta quota.
<p>Le <strong>correnti fresche</strong> provenienti dal <strong>Nord Atlantico</strong> non saranno percepibili a livello del suolo, dato che le temperature rimarranno elevate nei prossimi giorni. Questi flussi freschi circoleranno in alta quota, generando <strong>instabilità disorganizzata</strong> e causando <strong>forti temporali</strong> nelle ore successive.</p>
<h3>Previsioni di temporali per la settimana</h3>
<p>Per quanto riguarda le giornate di lunedì, martedì e mercoledì, sono attesi <strong>temporali</strong> non solo al <strong>Nord</strong> ma anche nelle aree interne del <strong>Centro</strong> e del <strong>Sud</strong>. Questi fenomeni saranno prevalentemente pomeridiani e serali, colpendo principalmente le zone montuose e collinari del <strong>Centro-Sud</strong>, con una possibile estensione alle aree tirreniche. In <strong>Val Padana</strong>, temporali isolati e intensi, associati a <strong>grandinate</strong> e <strong>nubifragi</strong>, sono previsti nelle prossime 48 ore.</p>
<p>Non sorprende quindi la possibilità di fenomeni isolati ma potenti, come piogge localizzate a carattere di <strong>nubifragio</strong>, grandi chicchi di <strong>grandine</strong> o forti raffiche di vento durante questi temporali.</p>
<h3>Persistenza del caldo</h3>
<p>Nonostante i temporali possano apportare un temporaneo sollievo nelle zone interessate, il <strong>caldo</strong> continuerà a dominare fino alla fine di agosto. Soltanto verso la fine del mese, si potrebbe verificare un graduale indebolimento del <strong>promontorio nordafricano</strong>, non tanto per l'arrivo di correnti fresche, quanto per un naturale declino dell'anticiclone stesso.</p>
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<p><img alt="Raffaele Laricchia" src="https://www.meteogiornale.it/wp-content/uploads/2023/02/raffaele-tondino-articoli.png" height="80" width="80" decoding="async"> </p>
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<h3><a href="https://www.meteogiornale.it/author/raffaele-laricchia/">Raffaele Laricchia</a></h3>
<p> Tecnico Meteorologo certificato e riconosciuto dal WMO (Organizzazione Mondiale della Meteorologia). Dal 2012 redattore e previsore su vari portali web e dal 2021 fondatore dell'impresa Meteo Communication con cui diffonde previsioni del tempo su diverse emittenti televisive. </p>
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