Pur non potendo certo parlare di gelo record, è da rimarcare la persistenza in questi ultimi giorni di valori minimi inferiori ai 50 gradi sottozero nei “santuari del freddo” della Jacuzia, in Siberia.
Anche mercoledì 26 febbraio -53,1°C a Verhojansk, -52,1°C a Iema, -51,4°C a Ojmjakon, -50,4°C a Ekyuchchyu. Stanotte 27 febbraio -53,1°C a Ojmjakon, -51,6°C a Ekyuchchyu, -51,2°C a Iema, -51°C a Verhojansk e Delyankir.
Nonostante l’intenso gelo siberiano, con la stagione che avanza il polo del freddo mondiale è ormai ben saldo nelle mani dell’Antartide. Nelle ultime 24 ore -58,5°C a Davis Lgb 46, -56,9°C a Vostok, -55,3°C a Concordia.
Si affaccia anche il Canada tra i santuari del freddo, l’artica Eureka ha infatti ritoccato in questi giorni la propria minima stagionale a -50,4°C. E’ proprio tra febbraio e marzo che in questa zona le temperature medie raggiungono i valori più bassi, più ancora di dicembre e gennaio e marzo è il mese con la massima assoluta più bassa, appena -8°C.
Nel polo del freddo siberiano al contrario, marzo ha temperature di 15 gradi superiori a quelle di gennaio.