Lo avevamo detto che, visto il forte contrasto tra le masse d’aria in arrivo verso il Golfo del Messico, di origine Artica Canadese, e le masse preesistenti di aria calda, generate dal riscaldamento solare sulle Grandi Pianure, ci sarebbero stati fenomeni violenti sulle zone meridionali e sud orientali degli States.
A complicare le cose, ci si è messa una depressione formatasi sul Golfo del Messico, che, convogliando masse calde ed umide, ha peggiorato la situazione favorendo lo sviluppo di supercelle temporalesche.
Oltre ad un allarme tornado sull’Oklahoma, per fortuna senza particolari conseguenze (è questa, infatti, la stagione favorevole alla formazione di questi fenomeni intensi, con questa situazione meteorologica), abbiamo avuto la presenza di forti rovesci temporaleschi sul Texas, in movimento in direzione della Florida.
La città di Houston, è stata particolarmente colpita: l’11 Aprile scorso, infatti, sono caduti la bellezza di 83 mm di pioggia, una quantità equivalente, praticamente, all’intera pioggia media di questo mese.
Tutti questi ammassi temporaleschi determineranno altri forti temporali sulla Florida.