E’ salito a 171 il numero delle vittime delle tremende inondazioni che hanno investito il Kraj di Krasnodar, la parte sud occidentale della Russia che si affaccia sul Mar Nero.
“E’ come uno tsunami”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, che sabato pomeriggio ha sorvolato le zone alluvionato con l’elicottero. “Ho nominato una commissione d’inchiesta e ho chiesto al direttore di effettuare un sopralluogo nell’area per stabilire eventuali responsabilità”, ha continuato Putin. Il presidente russo ha anche promesso un risarcimento elevato. Le famiglie delle vittime riceveranno aiuti pari a 2 milioni di rubli e oggi 9 Luglio, il Presidente ha dichiarato il lutto nazionale.
Le autorità locali hanno calcolato che il totale delle famiglie coinvolte dal disastro ammonta a 4000, per un totale di circa 12 mila persone.
Per quanto riguarda i dati relativi alle quantità di pioggia, segnaliamo i 187 mm in 12 ore e 194 mm in 24 ore il 07 luglio presso la città di Novorossiysk. Nel giorno precedente, la stazione ha registrato 98 mm in 24 ore.
Su Gelendzhik , altra città costiera della regione, sono caduti 231 millimetri in 12 ore e 245 mm in 24 ore nella sola giornata del 6 luglio.
Ma il dato più sorprendente è stato registrato dalla città di Krymsk, con 304 millimetri accumulati nelle 24 ore del 6 luglio.