Mentre sull’Europa centro settentrionale prosegue il dominio delle perturbazioni atlantiche, il Mediterraneo è alle prese con l’ingombrante presenza dell’Anticiclone Africano. Dopo essersi spostato ad est, è tornato sui suoi passi e attualmente sta interessando i settori centro meridionali della Penisola Iberica e dell’Italia. Da sabato abbiamo assistito ad un graduale aumento delle temperature, che localmente hanno superato i 35°C.
Aria bollente di origine sahariana sta affluendo sulle nostre regioni e le prossime 48 ore saranno le più calde dell’anno. Non escludiamo che in alcune città cadano record mensili, a causa di valori che localmente potranno superare i 40°C. Anche laddove si registrano valori inferiori, in termini assoluti, l’innalzamento dei tassi di umidità acuisce la sensazione di caldo e il nostro organismo percepisce temperature più alte.
Il tempo martedì 10 luglio
Prevediamo condizioni di bel tempo da nord a sud. I cieli rimarranno sereni o poco nuvolosi, salvo un po’ di nubi ad evoluzione diurna sulla cerchia alpina. Dal tardo pomeriggio potrebbero svilupparsi dei temporali e non escludiamo locali sconfinamenti nelle zone pianeggianti a nord del po. In apertura di giornata avremo un po’ di nubi marittime in Liguria e nelle zone costiere tirreniche, in rapida dissoluzione.
Il caldo sarà feroce, con valori superiori ai 40°C in Puglia, Sicilia e Sardegna. Picchi di oltre 35°C verranno registrati anche nelle regioni centrali e sulle pianure del nordest, dove tra l’altro avremo alte percentuali di umidità.
Mercoledì 11 Luglio
Prevediamo pochi cambiamenti, salvo una maggiore variabilità diurna nelle regioni settentrionali dove i temporali riusciranno a propagarsi alle zone di pianura più facilmente. Verso sera, inoltre, venti da ovest cominceranno ad affacciarsi sui mari occidentali. Le temperature potrebbero calare leggermente nelle regioni tirreniche e in Sardegna, pur mantenendosi ben oltre le medie stagionali. Picchi di oltre 40°C continueranno ad interessare le regioni meridionali e la Sicilia.
Caldo in attenuazione
Nei giorni successivi avremo un’intensificazione della ventilazione da ovest. Le correnti atlantiche riusciranno ad aprirsi un varco all’interno dell’Alta Pressione, andando così ad addolcire il clima. La diminuzione sarà più evidente nelle regioni tirreniche e soprattutto al nord, dove avremo una progressiva accentuazione dell’instabilità diurna.
Giovedì prevediamo un temporaneo rialzo termico nelle regioni del versante adriatico, a causa dei venti di caduta dall’Appennino. Venerdì, poi, le temperature inizieranno a diminuire anche al sud e sulla Sicilia. Continuerà a far caldo, prevediamo infatti punte di 34-35°C in Puglia, Basilicata e Sicilia. Ma sarà un caldo più sopportabile, perché le correnti atlantiche faranno scendere la percentuale d’umidità.