Continua il gran caldo in Niger, dove si sono diffusamente superati i 42°C sia nel weekend che all’inizio della nuova settimana. Particolarmente caldo nel sudest del paese, dove N’guigmi ha registrato, da venerdì a domenica, le seguenti temperature massime: 45,2°, 45,2°, 45,5°C. Lunedì la massima ha raggiunto i 45,0°C.
Gran caldo anche nel subcontinente indiano lunedì 23 aprile. Massime diffusamente oltre i 38°C si sono registrate nell’India centro-settentrionale e in quasi tutto il Pakistan. In Pakistan, massime 44,0°C a Nawabshah, 43,2°C a Sibi, 42,5°C a Pad Idan. In India, 43,4°C a Hissar, 42,8°C a Nagpur, 42,7°C a Bikaner, 42,6°C a Gaya.
Piogge intense in Bangla Desh domenica 22 aprile. Tra le 0 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, registrati 63 mm a Dacca, 43 a Chittagong e Sylhet, 36 a Feni.
Il Kuwait, una delle nazioni più aride del mondo, si sta riprendendo dallo shock per le piogge torrenziali, le grandinate e i venti forti che lo hanno tormentato qualche giorno fa. Mercoledì 11 aprile è caduta in un solo giorno una quantità di pioggia più che doppia di quella che mediamente cade in tutto l’anno. L’aeroporto ha riportato 302 mm di pioggia in 30 ore (tra le 3 di mercoledì e le 9 di giovedì, ora locale), mentre in città nello stesso intervallo temporale sono caduti 258 mm. La pioggia torrenziale ha causato allagamenti, la chiusura delle scuole, il blocco di molte attività commerciali, ritardi e cancellazioni di voli. Durante i momenti di pioggia più intensa gli automobilisti hanno dovuto fermarsi per la ridotta visibilità anche perché la pioggia cadeva accompagnata da raffiche di vento fino a quasi 100 km/h. La grandine, che in alcuni momenti si è sostituita o affiancata alla pioggia, ha stupito i kuwaitiani, in particolare i più giovani, molti dei quali non avevano mai visto questa meteora.
Un intenso fronte freddo sceso a latitudini insolitamente basse ha portato piogge intense in parte di Porto Rico nello scorso weekend e lunedì mattina. A San Juan, registrati 106 mm in 54 ore, tra le prime ore di sabato e lunedì mattina. Questo quantitativo supera quello medio di aprile, che è pari a 94 mm.
A dispetto della siccità che tormenta l’Australia e in particolare il sudest, dove i bacini dei fiumi Murray e Darling soffrono da mesi per la carenza di piogge (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15425), nelle prime ore di lunedì 23 aprile piogge torrenziali sono cadute su Sydney e dintorni, soprattutto nei quartieri orientali della città. Nelle 24 ore tra le 9 di domenica e la stessa ora di lunedì, ora locale, registrati 98 mm a Rose Bay, 78 a Randwick e Long Reef. A Sydney Observatory Hill sono caduti 41 mm tra le 9 di domenica e la stessa ora di lunedì e 52 nelle successive 21 ore, ovvero fino alle 6 di martedì, per un totale di 93 mm in 45 ore.