Il clima statunitense non si smentisce mai: prima le tempeste di neve a ovest, poi gli inusuali tornado nelle grandi pianure, infine la prima tempesta invernale di stagione negli stati nordorientali. Freddo, localmente gelo, che dovrebbe tenere sotto scacco i settori centro-orientale degli Stati Uniti sino ai primi di gennaio 2016.
A preoccupare non soltanto i meteorologi ma anche le strutture sanitarie è in particolare lo “shock termico” che potrebbe derivare da sbalzi termici paurosi: si viene da un Natale caldo, inevitabile quindi una maggiore percezione del freddo in arrivo. Ma c’è anche chi festeggia, perché dopo la carenza di neve d’inizio stagione ecco che il 2016 potrebbe iniziare sotto i migliori auspici. Soprattutto a livello di turismo invernale.