Gli ultimi 5 giorni hanno visto prevalente condizioni fortissimo maltempo in molti Stati d’Europa. Questo è il periodo propizio ai contrastati termici e alla genesi delle grosse celle temporalesche. A dare man forte è arrivata un’ampia perturbazione, pregna d’aria fresca e semi stazionaria.
In Francia le super piogge hanno causato non poche inondazioni lampo e domenica scorsa – proprio a causa dell’acqua – in un seminterrato ha perso la vita una bimba di 3 anni. La tragedia è avvenuta nel Dipartimento di Yonne, in Borgogna. Le tempeste temporalesche hanno tenuto sotto scacco ben 26 dipartimenti nel nord del paese tanto che il servizio meteorologico nazionale (Meteo France) ha emesso un’allerta meteo di secondo grado terminato nel pomeriggio di ieri.
Anche la Germania non è stata da meno. Nel Baden-Wurttemberg, nella parte sud-occidentale del paese, l’acqua ha invaso diversi centri abitati e a causa del maltempo hanno perso la vita quattro persone (tra le quali un vigile del fuoco impegnato in operazioni di soccorso). I temporali hanno seminato distruzione anche nella regione di Ansbach, in Baviera: la furia dell’acqua era talmente grande che svariate auto sono state trascinate via dalla strada.
In Belgio l’Agenzia ambientale fiamminga ha lanciato un’ulteriore allerta per il rischio di altre alluvioni. A rischio la provincia di Limburgo, dove potrebbero straripare i fiumi Demer (nelle città di Bilzen e Hasselt), Herk (Wellen e Alken) e Jeker (Tongeren). Questa stessa provincia è stata bersagliata da inondazioni locali anche la scorsa settimana.
Potremmo menzionare anche l’Italia, i Balcani, i Paesi che si affacciano sul Mar Nero. Insomma, l’estate – pur agli esordi – si fa ancora desiderare.