Piogge intense hanno interessato le isole giapponesi Ryukyu, situate a sudovest delle principali isole dell’arcipelago. Ben 232 mm sono caduti a Ishigaki Shima nelle 24 ore precedenti le 12 di martedì 24 agosto, a un passo dalla media dell’intero mese di agosto, pari a 236 mm. Questo è frutto dell’azione del tifone Aere, che lunedì pomeriggio si trovava, accompagnato da venti sulle 85 miglia orarie (mph) e onde alte 9-10 metri, con il suo occhio appunto 20 miglia a nord-nordest di Ishigaki Shima e 210 miglia a est-sudest di Taipei, Taiwan. La tempesta, con una pressione centrale di 976 hpa, si muoveva verso nord-nordovest a 9 mph, con previsione, nelle 24-36 ore successive, di dirigersi verso ovest, passando molto vicino al nord di Taiwan, per poi avere il “landfall” sulle coste cinesi.
Sulla parte centrale del Pacifico Settentrionale, Estelle rimane una depressione tropicale lontana da terre emerse. Con venti sostenuti sulle 35 mph, Estelle era centrata 650 miglia a est-sudest di Hilo, Hawaii, nel tardo pomeriggio (ora EDT) di lunedì 23. Nelle previsioni, Estelle dovrebbe rimanere una depressione che interessa solo mare aperto, spostandosi verso ovest nei giorni a venire. Nella sua traiettoria dovrebbe passare a sud delle Hawaii a metà settimana.
L’uragano Frank, nella parte est del Nord Pacifico, nel tardo pomeriggio (EDT) di lunedì era accompagnato da venti sulle 75 mph. Centrata 115 miglia a est di Isla Carion, una delle isole Revillagigedo, messicane, e 370 miglia a sudovest di Cabo San Lucas, Messico, la tempesta si muoveva verso nordovest a 14 mph. Frank si prevedeva in rinforzo per il 24 agosto, per poi gradualmente indebolirsi nei giorni seguenti, mantenendo una traiettoria in direzione nordovest, sempre su mare aperto.
Una nuova depressione tropicale sta rinforzando sul Nord Pacifico, anch’essa lontana da terre emerse. Nel tardo pomeriggio (EDT) di lunedì il centro della depressione era 960 miglia a sudovest di Cabo San Lucas, Messico, con venti sostenuti di 30 mph e movimento verso nordest a 2 mph. In previsione la depressione dovrebbe rinforzare a tempesta tropicale, dirigendosi sempre in mare aperto verso nordovest nei giorni di metà settimana.
Il supertifone Chaba, dopo aver interessato nel weekend e lunedì le Isole Marianne con piogge torrenziali, lunedì pomeriggio (ora EDT) era sul Mar delle Filippine con venti sostenuti di 175 mph intorno a un occhio centrato 380 miglia a nordovest di Agana, Guam, e 520 miglia a sud di Iwo Jima, una delle giapponesi Isole Volcano. La formidabile tempesta (nel bollettino delle 18 GMT del 23 agosto veniva segnalata una pressione centrale di 879 hpa e una altezza delle onde di 17-18 metri) si muoveva verso nordovest a 13 mph. Per le 24-48 ore successive si prevede che Chaba, proseguendo nel suo moto verso nordovest, pur interessando soprattutto aree di mare aperto, scarichi parecchia pioggia sulle Isole Volcano. Infine si prevede che raggiunga il Giappone, ma indebolita.
Sebbene l’occhio del supertifone Chaba sia passato a nord di Guam, le piogge sull’isola sono state molto intense tra domenica e lunedì, giorni in cui si sono accumulati 236 mm. Questi rovesci hanno portato il totale annuale a quasi 2500 mm, circa 330 mm più della media annua, malgrado al termine del 2004 manchino ancora 4 mesi.
Piogge molto intense a Bhopal, India. Con una media mensile di 308 mm in agosto, i 140 mm caduti lunedì 23 rappresentano un bel contributo, specie considerando che aveva piovuto parecchio anche nei giorni precedenti, con un totale di 178 mm tra sabato e lunedì. Segnaliamo anche i 209 mm caduti in 2 giorni (sabato e domenica scorsi) a Yosu, in Corea del Sud, dove in questo breve periodo di tempo è stata superata la media dell’intero mese di agosto, che è di 157 mm.