Una fiammata di caldo, la prima così intensa della stagione, ha colpito le zone orientali degli Stati Uniti: nella giornata del 9 giugno la colonnina di mercurio ha toccato livelli da record, vicinissimi ai 40 gradi, in diverse grandi città, fra le quali Washington e New York: sulla “Grande Mela” dopo il caldo esagerato si è scatenato nella serata un forte temporale. Va detto che i 39 gradi toccati sull’Aeroporto Internazionale superano i 37 gradi del giugno 2008, mentre su Washington si è eguagliato, sempre con 39 gradi, il precedente record risalente addirittura al 1974.
Tuttavia, al riguardo, è necessaria un’importante precisazione: sugli States il meccanismo di catalogazione dei record funziona diversamente rispetto a come viene inteso dalle nostre parti. Infatti, quando negli USA si parla di nuovo record di temperature, ci si riferisce ad un confronto con lo stesso giorno degli anni precedenti.
Clima rovente anche sul Midwest duante gli ultimi giorni: a Minneapolis, nel Minnesota, sono stati raggiunti i 39 gradi ed è la seconda volta che in questa città si registra un temperatura così alta a giugno dal 1872. La città di Milwaukee, nel Wisconsin, ha registrato, invece, 36 gradi, superando il record di 35 gradi toccato il 7 giugno 1933. Nella città di Cincinnati, in Ohio, dove sono stati toccati i 32 gradi è stato dichiarato lo stato di allerta, mentre Lexington, nel Kentucky, ha visto toccare, invece, i 35 gradi: si tratta di un record per una città dove le temperature in questo periodo dell’anno sono sempre state sotto i 26 gradi.
Nel frattempo in Arizona non si arresta l’emergenza dell’incendio che sta tenendo sotto torchio lo Stato ininterrottamente da oltre 12 giorni. L’esteso rogo divampando dallo scorso 29 Maggio in un’area tra il New Mexico e l’Arizona, senza che sia stato del tutto arginato. Sono andati in fiamme migliaia e migliaia di ettari per quello che è il secondo incendio più grave mai avuto sull’Arizona, mentre sono ben 11.000 le persone fuggite. Si presume ci vorranno ancora diversi giorni per lo spegnimento delle fiamme e la bonifica dell’intera zona, ma la situazione meteo, con le temperature in ribasso e l’umidità in aumento, dovrebbe venire incontro all’opera dei vigili del fuoco.