Milano, Torino, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Bologna e tutte le città padane hanno il cielo oscurato da nubi compatte e minacciose di piogge autunnali, a tratti si sono viste sporadiche pioviggini e nell’alta montagna delle Alpi, qualche fiocco di neve.
Il flusso perturbato atlantico ha innescato una situazione meteo assai tipica quando c’è l’Alta Pressione nel semestre freddo: il Nord Italia fruisce poco del bel tempo, il cielo si copre di nubi medie ed alte, il resto è opera dell’alto tasso di umidità che si condensa in nubi basse e foschie per le temperature più basse rispetto all’aria che affluisce da sud.
Le nubi viste dal Meteosat corrono veloci, anzi, velocissime, spinte da forti venti in quota. Sembrerebbe in atto una bufera.
Il cielo appare plumbeo, nel Nord Italia non c’è alcuna Primavera e non sbocceranno le margherite nei prati, ma le foglie degli alberi continueranno a cadere, però non arriveranno neppure qui le tipiche piogge novembrine, e neppure altra neve nelle Alpi.
Nei prossimi giorni, con il rinforzarsi dell’Alta Pressione nord africana, il flusso atlantico scorrerà più a nord, il cielo dovrebbe lasciar spazio a schiarite che saranno principalmente osservate sulle regioni alpine, mentre in Liguria potrebbero rimanere le nubi, e in Val Padana alle nuvole basse si assoceranno dense foschie.