E’ notte fonda nella cittadina di Garuhapé, si va a dormire dopo una giornata di lavoro. Il tempo è minaccioso, lampeggia di continuo verso nord ovest e si spera in una pioggia benefica. Le notizie del maltempo che hanno investito alcune località del Paese, sembrano lontane, qui la vita è tranquilla, tutti i giorni i mass media parlano di disastri e mai, e poi mai si pensa che qualcosa di assurdo, da li a poco sarebbe avvenuto.
E mentre le tenebre della notte venivano illuminate a giorno da più lampi sempre frequenti, gli abitanti vengono svegliati da un autentico fracasso, sembrava un cataclisma: grandinava come mai nessuno da queste parti aveva veduto.
Qualcuno incuriosito ha raccolto i chicchi che cadevano dal cielo, le dimensioni parlavano chiaro: 3-4-5 centimetri di diametro. Ed il temporale non finiva più, tanto che si udivano anche rumori sordi come quelli di solai che cedevano sotto la devastante grandinata.
Nella cittadina i danni sono stati davvero ingenti, il nostro corrispondente ci comunica che diversi solai sono crollati sotto il peso della grandinata, e che forse, in talune zone, visti i danni, i chicchi caduti erano di ben altra dimensione che i 5 centrimetri.
In Argentina le grandinate distruttive non sono un evento isolato, neppure in tornado o grandi trombe d’aria. Come più volte ho scritto, la forte offerta di informazione, la disponibilità di mezzi di rilevamento, la cultura molto avanzata degli USA a far credere che i luoghi di eventi estremi siano da loro.
Pensate che solo di recente, in Cina, una grandinata inconcepibile, ha ucciso decine di persone e lasciato migliaia di persone senza un tetto. E sapete quante grandinate avvengono in quei luoghi? Quante ne avvengono in Thailandia, India, oppure in Tunisia e Algeria?
Nel frattempo nell’Emisfero Boreale è quasi estate e le notizie da Meteo Estremo saranno sempre più frequenti e di certo ne discuteremo nel Meteo Giornale.