L’intenzione di questo articolo è quello di individuare analogie del dicembre 2006 con stessi periodi, ma seguiti da ondate di gelo molto rilevanti per l’Italia.
La ricerca riporta dati molto curiosi, che confermano l’imprevedibilità climatica, ma non ha validità per scopi di previsioni.
Ho rilevato diverse similitudini con la prima decade del dicembre 1984, ovvero un mese prima dell’ondata di freddo di gennaio ’85.
Alla quota di 500 hPa, sempre nella prima decade 2006, l’attività della circolazione polare è stata intensissima e più marcata del medesimo periodo 1984, quando i geopotenziali erano più elevati in tutta Europa, e ben oltre il Circolo Polare.
Nel 1984 vi era una minore attività delle correnti occidentali, nel 2006 non ci sono stati scambi di masse d’aria secondo i meridiani.
La temperatura media a 850 hPa del 1984 e del 2006 sono simili, con una differenza esclusivamente per la Russia europea. Nel 1984 nella regione degli Urali vi erano basse temperature, nel 2006 si misurano anomalie stravaganti verso l’alto.
In Stratosfera si realizzavano condizioni simili a quelle attuali, con un forte riscaldamento tra Nord America ed Asia (strat warming), mentre nella Russia, a 30 hPa si avevano valori più bassi della norma.
La temperatura a 30 hPa del 2006 è molto più elevata del 1984 su buona parte dell’Emisfero di circa 10°C. Non ne conosco le cause.
Nei primi dieci giorni del dicembre 1984, la circolazione del Vortice Polare in Stratosfera e sino a 500 hPa, aveva similitudini con quelle attuali.
In conclusione, allego varie mappe che ho estrapolato dal sito del NOAA, preferendo le più esplicative.