New York è in stato di allerta Uragano. Irene così è stato battezzato l’uragano in arrivo, è attualmente classificato con Categoria Saffir Simpson 1. La città è assediata dall’emergenza.
Il 21 settembre 1938 le cose andarono molto diversamente: le previsioni meteorologiche indicavano la rotta di quell’Uragano verso il largo, e dopo una prima allerta meteorologica, la vita nella metropoli, allora più grande del Mondo, proseguì come nulla fosse, seppur la città fosse interessata da una fastidiosa pioggia autunnale.
New York non è una zona soggetta ad uragani, infatti, prima del settembre 1938 gli abitanti del New England si consideravano al riparo dei cicloni tropicali, una convinzione riflessa dai giornali dell’epoca, che dopo la furiosa tempesta pubblicarono super titoloni che dicevano “per la prima volta un incredibile uragano si è abbattuto sul New England”.
In realtà, altri uragani si erano presentanti nella zona, in particolare quello del settembre 1815 che devastò la regione con danni paragonabili a quello del 1938.
I due fortissimi uragani ebbero una peculiarità che li accomuna: la formidabile velocità di spostamento della tempesta. Ciò rese quasi impossibile per i mezzi dell’epoca fare opera di prevenzione e la metropoli e la popolosa costa del New England furono interessante senza alcun avvertimento.
Attraverso ricostruzioni storiche dell’intensità e del fenomeno si è riusciti a stimare la velocità di spostamento della tempesta. L’Uragano del 1938 prima di raggiungere la costa si intensificò sino a venti di 190 km/h, ma sopratutto, viaggio verso il New England alla velocità turbo di 113/km/h.
Gli effetti sul New England furono devastanti, e risultò particolarmente colpita la città di New York.
Mentre il New England fu devastato dalla temibile onda di tempesta, anche parte di New York fu allagata per il sollevamento del livello marino. Nel 1938 a Providence, nel Rhode Island, il livello dell’acqua fu di 60 cm superiore a quello della grande tempesta del 23 settembre 1815.
La costa del New England cambiò aspetto, centinaia di abitazioni furono rase al suolo dall’onda di tempesta.
Alcuni osservatori oculari videro l’onda di tempesta in arriva e stimarono il suo spessore in 12 metri di altezza.
Il motivo di una così altissima onda è stato attribuito anche a cause astronomiche.
L’onda di tempesta raggiunse la terraferma prima dell’arrivo dell’Uragano. Gran parte di New York fu inondata, e nella parte bassa della città l’acqua raggiunse i 3 metri di altezza, cogliendo impreparati milioni di abitanti.
La gente rimase intrappolata negli edifici. Chi si trovava nei tram dovette porsi al riparo sui tetti dei mezzi. Era l’anteprima di quella che i giornali dell’epoca definirono la Fine del Mondo.
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