Ormai ci siamo, l’alta pressione africana sta per subire l’energico assalto di un’onda ciclonica nord-atlantica: il travaso d’aria fresca non sarà certo indolore, ma apporterà temporali non solo al Nord. L’instabilità sarà capace di propagarsi anche più a sud, coinvolgendo in misura maggiore le regioni adriatiche. Il passaggio temporalesco porrà fine all’afa fin da domani (giovedì) con una prima diminuzione termica al Centro-Nord e Sardegna, mentre sul Meridione affluirà aria d’estrazione nord-africana e pertanto quella di giovedì sarà la giornata probabilmente più calda.
Altri contributi freschi nord-atlantici si faranno strada nei primi giorni di luglio, che coincideranno col fine settimana. Si potrà così dire spazzata definitivamente via la cappa nord-africana, attraverso l’afflusso continuato di venti dai quadranti settentrionali: solo al Sud farà leggermente caldo, ma con valori nel complesso prossimi alla norma stagionale. Niente d’anomalo insomma, peraltro non va trascurato che proprio il Sud non ha risentito quanto il resto d’Italia dell’attuale fase di caldo.