Sembrerebbero non esserci più dubbi: la prima settimana di maggio proporrà quel quadro di variabilità meteo climatica tipico della stagione primaverile. Veniamo da un succoso peggioramento tardo invernale e ora ci apprestiamo ad affrontare un altro severo peggioramento. Anche stavolta subentrerà dell’aria assai fresca nord atlantica e le temperature crolleranno. Non farà freddo come i giorni scorsi, ma non mancherà occasione per il ritorno della neve sulle nostre montagne.
E poi? Beh, poi avremo un rapido miglioramento grazie al ritorno dell’Alta Pressione. Ma non sarà l’Alta delle Azzorre come mostratoci dai modelli giorni addietro: sarà l’Alta africana e ciò vuol dire che oltre al bel tempo tornerà un po’ di caldo. Diciamolo subito: non sarà eccezionale come avvenuto per ampi tratti d’aprile, ma avremo nuovamente temperature superiori alle medie stagionali. Il che non è certo una novità.
La mappa GFS ci proietta al 07 maggio e dipinge il quadro barico suddetto. Possiamo facilmente evincere il promontorio anticiclonico in spinta dinamica quale risposta all’affondo perturbato a ridosso della Penisola Iberica. Ora, la speranza è che quella falla non permanga tutta l’estate perché altrimenti potrebbero essere “dolori”.