Nevica e fa freddo su gran parte del comparto settentrionale europeo, in questo scorcio finale di marzo caratterizzato dall’influenza di una vasta area depressionaria colma d’aria artica. Il clima rigido ha ormai i giorni contati, in linea peraltro con quanto era stato previsto con grande anticipo dalle emissioni modellistiche.
La parentesi invernale (se così vogliamo chiamarla) chiuderà i battenti in coincidenza con la fine di marzo. A giocare a favore della fine del freddo sul Nord Europa sarà proprio l’invasione anticiclonica a latitudini più basse, tra Spagna e Mediterraneo, che spingerà miti correnti atlantiche verso il Baltico, la Scandinavia e persino la Russia.
In un batter d’occhio, avremo diffusi incrementi di temperatura anche di 10-15 gradi (in riferimento alle isoterme stimate all’altezza di 850 hPa) che riguarderanno una vasta area dell’Europa Settentrionale, comprendendo anche parte dei territori centrali ed orientali come l’alta Germania, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Bielorussia e parte dell’Ucraina.