Giungono ulteriori conferme sul cambiamento meteo atteso dopo il 20 novembre, quando assisteremo ad un definitivo brusco cambio circolatorio sul comparto continentale. L’anticiclone, dopo la lunghissima permanenza, batterà finalmente in ritirata arretrando in Atlantico e consentendo così la prima discesa della stagione di correnti artiche fin verso il Mediterraneo. Gli ultimi aggiornamenti hanno modificato in parte la traiettoria dell’irruzione fredda, che coinvolgerebbe più direttamente anche le nazioni occidentali europee.
L’aria fredda traboccherà anche sul Mediterraneo, coadiuvata da una sempre più probabile ciclogenesi italica foriera di maltempo: l’immagine sottostante mostra le possibili variazioni termiche attese per il giorno 23 novembre in raffronto alla situazione attuale, con raffreddamento incisivo anche su parte dell’Italia, specie sulle Alpi. Si noti come alla discesa d’aria fredda sull’Europa Centro-Occidentale corrisponderà all’opposto una rimonta di correnti molto più calde sulla porzione orientale del Continente e sulla Russia.