Dopo aver analizzato, nel dettaglio, le piogge di oggi – doveroso rimarcare l’alto rischio nubifragi in molte regioni del Nord – concentriamoci sul rischio temporali. Ovviamente ci avvaliamo del supporto, essenziale, dell’ultima emissione del nostro LAM ad alta risoluzione.
Purtroppo osserviamo indici elevatissimi (nell’arco temporale che va dalle 14 di oggi alla stessa ora di domani) in varie zone del Centro Nord. Rammentiamo a tal proposito che le tonalità dal viola al porpora indicano quantitativi di energia potenziale preoccupanti. Facile supporre, quindi, la genesi di celle temporalesche enormi e precipitazioni particolarmente cattive. Tuoni, fulmini, grandine, colpi di vento. Potrebbero abbattersi nubifragi e rovinose grandinate.
Queste le regioni più a rischio: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Forti temporali coinvolgeranno presumibilmente anche il basso Veneto, il teramano, le interne laziali, le interne appenniniche meridionali e la Sardegna occidentale.