L’eccessivo strapotere del Vortice Polare è alla base del clima insolitamente mite che domina su gran parte d’Europa e soprattutto ad alte latitudini. Il getto canadese alimenta infatti la Grande Depressione nei pressi dell’Islanda, favorendo nel contempo le spinte anticicloniche di matrice oceanica verso l’Europa Centro-Meridionale. Il flusso mite zonale scorre pertanto a medie-alte latitudini, annullando l’inverno in particolare sul Nord Europa, in quanto vengono inibite le discese d’aria artica.
La situazione anomala è molto evidente osservando la mappa delle anomalie termiche (grafica weatherbell) relative al periodo fra il 16 ed il 22 dicembre: temperature di gran lunga sopra la norma (fino a 10-12 gradi d’anomalia) sul comparto baltico-scandinavo e nord-ovest della Russia Europa. Situazione termica più normale sull’Europa Mediterranea, Italia compresa. La situazione non dovrebbe mutare in modo rilevante nei prossimi giorni, con cicloni e tempeste ancora in gran spolvero sul Nord Europa.