Abbiamo avuto un fine settimana, il primo veramente primaverile dal punto di vista astronomico, decisamente instabile. Su alcune regioni è stato addirittura perturbato e si sono avute piogge oltre che consistenti anche battenti. La causa del maltempo è imputabile all’ampia perturbazione che da ovest si è estesa sulle nostre regioni. Tale espansione è stata facilitata dall’apporto di un discreto carburante settentrionale, riconducibile ad un Vortice Freddo venuto dal nord Europa.
Primavera è spesso sinonimo di spiccata variabilità e difatti oggi abbiamo tutte le peculiarità tipiche di una stagione transitoria: ampie schiarite, locali annuvolamenti e nubi più compatte piovose. Le precipitazioni persistono sul medio-basso versante adriatico, grosso modo dalle Marche alla Puglia. Su queste regioni ne avremo altre nelle prossime ore e dovrebbero subire un’intensificazione nelle aree interne durante le ore più calde.
La fase centrale del giorno proporrà degli acquazzoni anche nelle interne del Sud e delle due Isole Maggiori, ma in genere si tratterà di accenni d’instabilità che si assopiranno subito con l’arrivo della sera. Non lo stesso si potrà dire delle regioni Meridionali, probabilmente sin sul Molise: le piogge, seppur deboli, potrebbero intrattenersi anche al calar del sole.
Ben diversa la situazione al Nord e su gran parte del Centro: splenderà il sole, per quella che si preannuncia come una bella giornata primaverile. A livello climatico possiamo dirvi che ovunque si apprezzerà un discreto tepore diurno e le massime potrebbero attestarsi localmente tra i 16 e i 17°C (non escludiamo punte di 18°C su tirreniche e Sicilia). Al momento dobbiamo segnalarvi qualche banco di nebbia o foschie tra Lombardia, Emilia Romagna e coste marchigiane, ma dovrebbero dissolversi col passare delle ore.