Il nocciolo di aria fredda di origine artica si è ormai portato sul centro del continente europeo dando origine ad una vasta struttura depressionaria con centro primario sul Mare del Nord, nei pressi della costa olandese.
Le condizioni del tempo sono generalmente “cattive”, nell’accezione comune del termine, con neve, pioggia e vento a farla da padroni in gran parte d’Europa.
Minimi secondari, alimentati dall’aria fredda che continua a giungere dal Nord Atlantico, sono presenti sul Golfo di Biscaglia e sul Mare di Corsica, quest’ultimo in spostamento durante la giornata odierna verso i bacini italiani, Mar Ligure e Mar Tirreno settentrionale. Le correnti umide sud-occidentali pilotate da questo minimo stanno innalzando fortemente le temperature su tutta l’Italia centro-meridionale. A Roma e Napoli la temperatura supera i 15°C, il vento soffia impetuoso sulla capitale. Il freddo rimane imprigionato nella Pianura Padana e si trasferisce sotto forma di tramontana scura verso le valli del settore centrale ligure.
Temperature basse e maltempo dominano la Francia. Il centro depressionario alimentato dall’aria fredda nord atlantica che si trova sul Golfo di Biscaglia condiziona il tempo su tutta la nazione. Nevica misto a pioggia in Normandia, a Bordeaux e a Tolosa, fa freddissimo nelle valli alpine dove a Grenoble il termometro è inchiodato a -6°C. Piove in Spagna, sulla costa atlantica del nord, con temperature rigide, di 4°C a Bilbao. Fa freddo nella Meseta con temperature attorno agli zero gradi o poco più.
Le coste olandesi si trovano nei pressi del minimo depressionario principale con pressione al suolo di 983 hPa ad Amsterdam e temperature tra 0 e +2°C. Nevica su Bruxelles con +1°C, nevica in gran parte della Germania occidentale. Fa freddissimo in Baviera, a Monaco la temperatura rimane costante a -11°C. Nevica in Repubblica Ceca, in Slovacchia, in Polonia, specie settore orientale, ed anche sulla capitale Varsavia, con temperature comprese tra 0 e -3°C. Nevica in Austria, a Vienna e Graz, nelle slovene Maribor e Lubiana, mentre in Svizzera c’è solo molto freddo con minime notturne di -9°C a Zurigo e -6°C a Ginevra.
In Scandinavia non fa molto freddo relativamente alla zona e alla stagione, ma nevica diffusamente in Svezia, da Kiruna a Goteborg (piove a Stoccolma) e il cielo è coperto in Finlandia con la neve che cade su Helsinki. E nevica anche nelle Repubbliche Baltiche e a San Pietroburgo.
Continua a fare eccezionalmente caldo in Groenlandia, con la temperatura che a Godthaab/Nuuk è salita questa mattina fino a 17°C, che ricordiamo è un valore ben più elevato delle normali temperature massime estive, che per questa località si aggirano attorno ai +9°C, e ben 18°C più elevato rispetto alla massima media di novembre.
Aria mite, ma di ben diversa origine, affluisce anche sul settore balcanico. E’ particolarmente dolce la mattinata sulle rive del Mar Nero, con temperature mediamente sopra i 10°C.
L’autunno dopo un lungo periodo mite a dominare le scene da metà ottobre a metà novembre, mostra dunque i muscoli all’Europa, con un tipo di circolazione atmosferica che dopo un mese circa è tornata a prediligere gli scambi meridiani, da sud verso nord, e soprattutto, da nord verso sud.