Il Grande Gelo questa mattina rimane ancora confinato ad est. Il fronte atlantico passato sulle Isole Britanniche due giorni fa è andato in occlusione intorno alla Danimarca, causando maltempo diffuso in tutto il sud scandinavo. Nevica ancora questa mattina ad Oslo, dove il manto nevoso ha ormai superato il mezzo metro, a Stoccolma, ad Arkona (estremo lembo di nord est della Germania) ed in gran parte della Polonia orientale. Proprio nella nazione polacca è posto il confine tra l’aria più mite atlantica e quella gelida di origine russo-artica con le temperature che vanno dai +2°C di Zielona Gora, vicino al confine con la Germania, ai -14°C di Varsavia e ai -15°C di Danzica sul Baltico.
Il freddo continua ad investire pesantemente tutte le Repubbliche Baltiche e la Bielorussia, dove questa mattina le temperature continuano a rimanere generalmente sotto i -20°C. Sempre molto freddo anche in Finlandia, con Salla scesa nella notte a -37°C ed Helsinki a -20°C. Ma come detto, l’aria più mite atlantica è entrata ormai in gran parte del cuore d’Europa, così piove su tutta la Germania centro-settentrionale, da Amburgo, a Bonn, da Hannover a Berlino fino a Dresda, con temperature comprese tra +1°C di Berlino e +6°C di Bonn. Più a sud l’espansione di un promontorio di alta pressione azzorriana sta regalando una mattinata soleggiata e mite a Stoccarda e Monaco di Baviera.
L’alta pressione protegge le Isole Britanniche, dove il tempo è da poco nuvoloso a nuvoloso, con temperature nella media o poco sopra. Questa notte minima di +2.2°C a Londra (Aeroporto di Heathrow), ma le temperature maggiori sono state registrate sulla costa del Mar d’Irlanda, fino a +7°C all’Isola di Man e a Blackpool.
La Francia è sotto i moderati effetti prodotti dal passaggio di un fronte freddo, con qualche pioggia accompagnate da temperature miti sul settore centro-occidentale, e bel tempo al nord. Questa notte le minime sono state quasi ovunque sopra lo zero, con le eccezioni di Nantes e Digione scese a -0.5°C e -0.1°C; la città più calda è stata Bordeaux con minima di +8.1°C.
La Spagna da giorni sta vivendo un periodo di tempo stabile e mite. Questa notte le temperature non sono scese sotto lo zero nemmeno sulla Meseta, talora interessata da forti inversioni termiche, se non ad Albacete che ha registrato -2.2°C. Il tempo è nuvoloso sulla Castiglia centro-settentrionale, localmente sulla costa atlantica, sereno o poco nuvoloso nel resto della nazione ed anche in Portogallo.
Sull’Italia un minimo di pressione relativo sul Mar Ligure sta regalando cieli coperti e qualche pioviggine tra Liguria ed Alta Toscana, dove le temperature questa notte sono state mitissime: a Genova la minima è stata di +11.2°C. Estese gelate in tutto il catino padano, ma anche a Pescara (-4.0°C), Roma Fiumicino (-0.5°C), Bari (-1.6°C) e Lamezia Terme (-0.1°C). Sotto zero anche Alghero nel nord ovest Sardegna. Le nebbie sono presenti sulla Pianura Padano-Veneta, mentre sulla Sicilia è presente una debole instabilità dovuta alla goccia fredda in quota presente sull’Algeria.
Nel Centro Europa non fa freddo. Tra Svizzera e Austria nelle principali città le temperature sono positive, eccetto Innsbruck dove nevica con -2°C. Questa notte forti inversioni termiche hanno interessato la piana di Magadino, in Ticino, dove la temperatura è scesa a -6.8°C. Non fa freddo in Repubblica Ceca, con temperature attorno allo zero e pioggia mista a neve che cade in diverse località. La situazione è simile in Ungheria, dove le temperature sono di un paio di gradi più basse e dove nevica a Debrecen con -2°C.
Non sono molto freddi nemmeno i Balcani. Se in Slovenia le temperature sono sotto zero, con -8°C di minima registrati a Maribor e -6°C a Lubiana, in Croazia solo ai confini con la Serbia si scende attorno allo zero, mentre sulla costa dalmata si va dai +3 ai +10°C. Gelo a Sarajevo con nebbia e -5°C, mentre Belgrado dopo una minima di -4°C è tornata sopra lo zero già a metà mattinata.
Fa freddo invece in Romania, ma non eccezionalmente, con i cieli che sono coperti e con la neve che cade a Constanta sulle rive del Mar Nero. Bucarest ha avuto minima notturna di -8°C, così come Constanta, ma le temperature più basse si sono registrate nel nord est della nazione, ai confini con Ucraina e Moldavia, fino a -19°C a Iasi.
E’ ancora buono il tempo sulla Grecia, ma diffuse gelate si sono registrate nel nord (Salonicco e Larissa -3°C, Kastoria -5°C). Ad Atene si registrano attualmente +12°C dopo una minima di +3°C.
Fa freddissimo in Ucraina con -26.4°C registrati questa notte a Kiev e -19.2°C ad Odessa, passate poi in mattinata a -22°C e -15°C. Fa freddo anche nel sud della Russia, dove Adler, sulle rive del Mar Nero ha toccato -5.1°C (nel 1985 scese ad appena -2°C) e Krasnodar -15.6°C. Fa invece un po’ meno freddo rispetto ai giorni scorsi nella Russia centro-settentrionale. A Mosca si registra una temperatura di -22°C, lontana quindi ben 20 gradi dal record, a San Pietroburgo di -24°C.
In conclusione possiamo dire che la resistenza atlantica è tenace e finora il grande freddo è rimasto ancorato all’est europeo, tra la Russia, l’Ucraina, la Finlandia e i Paesi Baltici. Ha fatto una rapida apparizione fino in Polonia e in Romania, ma non è riuscito a sfondare più ad ovest. Vedremo nei prossimi giorni l’evoluzione quali novità ci riserverà. Nel frattempo le previsioni del tempo per tutta Europa si possono seguire a partire da questo indirizzo:
https://www.meteogiornale.it/forecast/europe/index.php.