Un vortice d’aria fredda sul Baltico è l’eredità di quella circolazione artica che nei giorni scorsi si era spinta fino alle nostre latitudini, ma attualmente mancano ulteriori apporti di diretta matrice polare. Un timido campo anticiclonico si è insediato fra la Penisola Iberica, il Nord Africa e l’Italia, ma è già insidiato da un afflusso di correnti più umide occidentali, preludio all’avvicinamento di quei minacciosi ammassi nuvolosi atlantici che attualmente vediamo alle porte della Spagna, del Portogallo e dello Stretto di Gibilterra, laddove è presente un relativo minimo di bassa pressione.
Focalizzando l’attenzione sull’Italia, l’immagine del Satellite mette chiaramente in evidenza la maggiore nuvolosità in addossamento ai versanti tirrenici, dovuta alle crescenti infiltrazioni d’aria più mite ed umida proveniente da ovest, che presto scaccerà il freddo artico residuo. Il clima ancora molto rigido favorisce la conservazione della neve caduta nei giorni scorsi sulla parte bassa della Val Padana, elemento che non potrà certo sfuggire all’occhio dei più attenti osservatori.
I disturbi nuvolosi che hanno colpito i versanti tirrenici hanno portato anche qualche isolata precipitazione, fin dalla scorsa notte. La contemporanea presenza d’aria ancora molto fredda al suolo ha favorito nevicate fino a basse quote: ciò è accaduto in Toscana, sull’aretino, ma anche sul Lazio, alle porte di Roma: la foto in basso si riferisce proprio alla nevicata di Labico, piccolo comune della provincia di Roma.
Le primissime ore della giornata sono state ancora all’insegna del gelo, grazie al raffreddamento da irraggiamento notturno per la serenità del cielo e l’assenza di vento. I valori minimi di questa mattina hanno subito un ulteriore abbassamento sulle zone adriatiche, parte del Sud Italia e la Sicilia: tra i valori più significativi, vanno annoverati i -4°C di Pescara, i -3°C di Rimini, Ancona e Foggia Amendola, oltre ai -1°C di Bari. L’aria più temperata avanza invece sulle tirreniche, ove non si sono avute le diffuse gelate fin sulle località costiere come avvenuto ieri. La cartina in basso indica alcuni dei valori termici odierni, ma spicca peraltro il freezer maggiormente rilevante dei Balcani.