La buona notizia è che, al momento, non vi sono stati tutti quei disagi che si sarebbero potuti verificare qualora le proiezioni inerenti la quantità di pioggia si fossero rivelate corrette. Le celle temporalesche più imponenti sono restate in mare, mostrando difficoltà a trasferirsi sulla terra ferma. Ciò non toglie che alcune regioni abbiano dovuto sopportare fenomeni decisamente forti, accompagnati persino dalla grandine e da raffiche di vento.
Vari allagamenti hanno coinvolto il Napoletano ed è stato necessario l’intervento di numerose squadre dei Vigili del Fuoco. Le strade si sono allagate nei quartieri sud di Pescara, finendo per inondare qualche negozio e diversi scantinati. Poi c’è stato il vento, che ha raggiunto livelli d’intensità raramente riscontrabili durante l’estate. La Bora, ad esempio, ha superato i 120 km/h, mentre la Tramontana ha sfiorato gli 80 rendendosi responsabile di danni importanti in vari comuni della Provincia di Genova. Capoluogo compreso.
Inutile dirvi che le temperature hanno subito una brusca diminuzione. Parliamo di 10-15 gradi in meno. In molte città si è passati dai 35°C ai 20 o giù di lì. In altre dai quasi 40°C ai 25. Temperature degne del mese di settembre, che probabilmente ci regaleranno il primo significativo sotto media dell’estate 2012. Staremo a vedere, attendiamo i dati per una conferma.
Nel frattempo la situazione è ben lungi dall’attesa guarigione. La Bassa Pressione è intrappolata sui nostri mari ed anche se è in fase di indebolimento, sta provocando condizioni di maltempo su molte regioni. Vigorosi temporali stanno interessando la Puglia, la Basilicata orientale e il Molise. Piove anche in Abruzzo e nel Lazio. Nelle prossime ore assisteremo ad una propagazione delle precipitazioni verso le Marche e l’Emilia Romagna, così come altre piogge dovrebbero verificarsi in Sardegna e nelle zone interne tra Sicilia e Calabria.
Il nord, che ieri ha goduto di una giornata migliore e dove prevalgono le schiarite, dovrà sopportare un ritorno d’instabilità. Le piogge risulteranno più frequenti sul nordest, con tanto di temporali anche in pianura. Temporali che potrebbero svilupparsi localmente anche sulle Alpi occidentali, sfociando di sera verso le zone pedemontane lombarde. Andrà meglio in Piemonte e Liguria, dove gli spazi di sole saranno maggiori e persistenti.
Le temperature non registreranno sostanziali cambiamenti, salvo locali aumenti dove il sole riuscirà ad esercitare una maggiore influenza. I venti inizieranno ad attenuarsi, pur rimanendo d’intensità moderata su gran parte delle regioni. Continueranno a soffiare da settentrionale, salvo all’estremo sud dove invece prevarrà la componente occidentale.