L’intensa copertura nuvolosa ormai distesa sulla nostra Penisola lascia intravedere spiragli di sole nelle Regioni meridionali. Altrove è un susseguirsi di temporali e rovesci prolungati che infondono, oltre alla prolungata instabilità, anche una diffusa ed elevata umidità.
In Europa
Oggi l’immagine satellitare ci regala l’individuazione di una spettacolare struttura vorticosa in pieno Oceano Atlantico settentrionale. Lo squilibrio creatosi fra le due masse di aria (fredda groenlandese e calda azzorriana) che si fronteggiavano ieri si era ormai accentuato a dismisura. L’origine della circolazione ciclonica depressionaria è la naturale evoluzione di questo scontro. La maturità della perturbazione è testimoniata dal lungo fronte occluso che si srotola sino a sfiorare le coste della Galizia.
A tenere a bada questo gigantesco ciclone permanente è la lunga fascia anticiclonica che, imperterrita, continua nella sua azione di protezione di tutta la zona centrale europea stoppandosi in pieno Mare del Nord. Qui trova davanti a sé un vero e proprio muro gelido. I venti gelidi artici continentali spingono il fronte freddo sino Stoccolma causando un notevole abbassamento delle temperature.
Il sole ed il bel tempo dei Paesi mitteleuropei viene letteralmente risucchiato dal maltempo generato dalla depressione tirrenica.
Questa è in pieno transito sulla nostra Penisola. Le piogge ed i temporali della fascia tirrenica accompagnano l’instabilità marcata adriatica ed i continui rovesci settentrionali. Il maltempo alpino ha trovato manforte nell’arrivo della perturbazione austriaca che si mostrava ieri in allungamento.
In Italia
A nord le piogge diffuse si intensificano verso le Regioni orientali assumendo caratteristiche temporalesche.
Diffuse le precipitazioni al centro soprattutto sul versante tirrenico, concentrandosi in queste ore sul Lazio e protraendosi sulle Marche.
Le nubi minacciose, con associati temporali, del versante tirrenico meridionale tendono a diradarsi verso le Regioni ioniche.