La settimana, apertasi con gli ultimi strascichi, sulle regioni sudorientali del paese, di un passaggio di aria fredda che aveva guastato la domenica a parecchi italiani, ha visto affermarsi su tutto il paese quell’anticiclone che già domenica aveva abbracciato il nordovest, la Lombardia, la Toscana occidentale e la Sardegna. Struttura di origine oceanica, ma con un contributo di matrice subtropicale favorito da una depressione sull’Atlante marocchino, l’anticiclone ha originato la prima ondata di caldo su molte regioni del nostro paese, segnatamente quelle padane e le zone interne del centro.
Già oggi, venerdì 11 giugno, l’anticiclone dà segni di debolezza sul settore alpino, dove si faranno già sentire gli effetti delle prime infiltrazioni di aria fresca, con l’abbassarsi di latitudine del flusso perturbato atlantico, con conseguente attività temporalesca in intensificazione. Sabato 12 una decisa spinta verso nord dell’anticiclone atlantico, che andrà ad abbracciare le Isole Britanniche nella loro interezza, fino alle Far Oer, favorirà una più decisa discesa di aria fredda verso le regioni germanica e alpina, coinvolgendo in un diffuso peggioramento tutte le regioni del nord (ma segnatamente il nordest) e, in parte, Marche e Toscana. La situazione che si creerà favorirà poi il rinvigorimento, da parte delle infiltrazioni fresche che raggiungeranno il Mediterraneo centrale, di una piccola “goccia fredda” nordafricana, con conseguente aumento della nuvolosità anche sulla Sicilia.
Nella notte tra sabato e domenica l’aria fredda irromperà con decisione dalle foci del Rodano sul Mediterraneo, attivando una circolazione depressionaria che andrà gradualmente coinvolgendo tutto il paese (l’unica area che appare protetta è l’estremo nordovest), trasferendosi durante la giornata festiva da nord a sud. Il calo termico, che sabato sarà significativo soltanto al nord, si estenderà domenica al centro e, più attenuato, al sud.
Tra domenica e lunedì poi, l’anticiclone cambierà ancora posizione, coricandosi, intorno al 50° parallelo, verso est, indirizzando così verso l’Italia correnti non più da nord, ma da nordest, foriere di un miglioramento su nord, Toscana e alto Lazio, ancora soggette comunque a fenomeni dovuti a instabilità, mentre permarranno condizioni di variabilità perturbata sul resto del paese.
Il dettaglio previsionale parla per sabato 12 giugno di tempo in peggioramento al nord, dove avremo nuvolosità irregolare, con annuvolamenti inizialmente più intensi sul Triveneto, dove sarà possibile qualche rovescio o temporale. Nel corso della giornata peggioramento su Lombardia, specie centro-orientale, Emilia-Romagna e Liguria, con rovesci e temporali probabili anche qui. Tempo migliore su Valle d’Aosta e Piemonte, specie il settore nordoccidentale della regione.
Inizialmente poco nuvoloso al centro e in Sardegna, con aumento della nuvolosità nel pomeriggio su Toscana, Marche e Sardegna e possibilità di qualche fenomeno sull’Appennino Tosco-Emiliano, specie orientale, e pesarese.
Al sud, poco o parzialmente nuvoloso su coste campane e Basilicata e Calabria tirreniche. Sereno o poco nuvoloso altrove, con aumento della nuvolosità alta e stratiforme in Sicilia e sulla Calabria ionica, specie il settore reggino.
Temperatura in calo al nord, soprattutto sulle Alpi e nei valori massimi, stazionaria al centro-sud. Venti deboli, localmente moderati, da SW sul centro-nord. In serata il vento tenderà a divenire settentrionale sulle regioni del nord e la Sardegna. Al sud venti deboli variabili, tendenti a disporsi da meridione (SW sul settore tirrenico, SE su quello ionico).
Domenica 13 giugno al nord nuvoloso o molto nuvoloso sul settore orientale, specie sulla Romagna e l’Emilia orientale, con rovesci e temporali sparsi, in attenuazione dal pomeriggio. Nuvolosità irregolare sulle altre regioni, con possibilità di locali rovesci o temporali, meno probabili su Piemonte e Val d’Aosta, dove avremo prevalenza di sereno. Liguria e ovest Lombardia vedranno ampie schiarite dalla tarda mattinata / primo pomeriggio. Qualche breve nevicata sulle Alpi centro-orientali oltre 2100-2200 metri.
Al centro nuvolosità intensa nella prima parte della giornata, con rovesci o temporali che dalla Toscana e dalle Marche si trasferiranno sulle altre regioni, a iniziare da Umbria, nord di Lazio e Abruzzo, Sardegna (sull’isola fenomeni meno probabili e di minore intensità). Miglioramento sulla Toscana settentrionale dal pomeriggio.
Al sud parzialmente nuvoloso, con addensamenti più consistenti su Campania e Basilicata e Calabria tirreniche, dove non si esclude qualche breve piovasco, specie su quest’ultima.
Temperature in calo, specie le minime al nord e le massime al centro, dove sarà notevole il calo termico sui rilievi. Venti che seguiranno il passaggio del fronte freddo, disponendosi nella seconda parte dalla giornata da nordest al nord, sulle Marche e la Toscana, da NW sulla Sardegna e il medio Tirreno, da W/SW su basso Tirreno e Sicilia, da SE sullo Ionio e il basso Adriatico, da E sul medio adriatico.
Lunedì 14 avremo ancora diffusa variabilità, con addensamenti nuvolosi più intensi su Triveneto, Romagna, est Emilia, regioni centrali e Campania, specie nelle ore più calde.