L’elemento saliente a breve termine.
L’Alta Pressione presente a sud della Penisola è costretta a qualche passo a ritroso per via di una perturbazione proveniente dall’Atlantico. L’efficacia non subirà particolari scossoni al Centro Sud, mentre al Nord il tempo sta peggiorando. Un peggioramento che si mostrerà celere, già domani e per qualche giorno assisteremo a un corposo miglioramento.
L’elemento saliente a medio termine.
La prossima settimana inizierà col bel tempo, tuttavia la protezione anticiclonica subirà ulteriori attacchi perturbati. Martedì dovrebbe giungere una nuova perturbazione che andrebbe a coinvolgere il Nord e parte del Centro. Anche in questo caso il peggioramento sarà rapido e più consistente sui rilievi settentrionali, ma sembra che possa essere seguito da un consistente – seppur temporaneo – cambio circolatorio. Una parziale estensione dell’Alta Pressione atlantica in direzione nord potrebbe portare un nucleo di aria Artica sull’Europa centrale e non è da escludere che anche l’Italia ne possa subire le influenze agli inizi del nuovo mese. Ovviamente si tratta di una tendenza evolutiva e come tale andrà valutata e approfondita nei prossimi aggiornamenti.
L’elemento saliente a lungo termine.
La spinta anticiclonica, menzionata pocanzi, dovrebbe comunque rivelarsi momentanea e nuove depressioni oceaniche potrebbero guadagnare terreno verso l’Atlantico portoghese.
Il trend a lungo termine:
Un affondo ciclonico in quelle zone oceaniche ha come effetto una rimonta anticiclonica che se confermata andrebbe a interessare l’Italia determinando un nuovo e consistente miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Elementi di incertezza:
E’ bene focalizzare l’attenzione sul medio periodo. In apertura abbiam detto che poter stilare una previsione per le festività pasquali non è ancora possibile. A livello configurativo continentale sembra profilarsi un periodo di estrema dinamicità con accentuazione degli scambi meridiani. Sappiamo bene che quando si ha a che fare con movimenti di masse d’aria lungo i meridiani, stabilirne a priori l’esatta traiettoria non è assolutamente possibile.
Fattori di normalità climatica:
Osservando l’andamento termico medio notiamo oggi una novità importante. Nei primi giorni d’Aprile le temperature potrebbero calare in modo consistente, su valori ben al di sotto della media stagionale. Flessione comunque temporanea, della durata – ovviamente da confermare – di qualche giorno. Poi la colonnina di mercurio dovrebbe crescere e riportarsi grosso modo in linea con la norma del periodo.
Le precipitazioni dovrebbero coinvolgere principalmente le aree alpine e prealpine, così com’è giusto che sia durante la stagione primaverile. Al Centro Sud e nelle Isole i fenomeni potrebbero ripresentarsi un po’ più vivacemente subito dopo il periodo Pasquale.
Focus: evoluzione sino al 08 aprile 2010
Il peggioramento che sta interessando le regioni Settentrionali avrà durata breve e fin da domani il tempo sarà migliore, pur con una residua variabilità alla quale potranno associarsi residue precipitazioni. Meteo ancor più bello tra domenica e lunedì, ma martedì un’altra perturbazione atlantica dovrebbe giungere sull’Italia Settentrionale e coinvolgere parte del Centro. Anche in questa circostanza il transito perturbato dovrebbe risolversi nell’arco della giornata.
Poi, però, ecco le novità. Se l’ipotesi menzionata in sede evolutiva dovesse rivelarsi corretta, coi primi giorni d’Aprile si avrebbe un temporaneo raffreddamento, associato a un incremento dell’instabilità un po’ dappertutto. Gli effetti dovrebbero attenuarsi a ridosso delle festività Pasquali, anche se non è escluso possa persistere una certa instabilità nelle zone interne e a ridosso dei rilievi. Dopo di che potrebbe riaffacciarsi l’Alta Pressione, che determinerebbe condizioni di prevalente stabilità.
Evoluzione sino al 13 aprile 2010
Primavera che potrebbe riproporci un ritorno delle correnti atlantiche, con maggiore variabilità al Nord e più sole e clima mite sul resto della Penisola.
In conclusione.
La Primavera, è risaputo, è una stagione talvolta capricciosa, ma anche in grado di regalarci belle giornate di sole e i primi tepori. L’editoriale odierno rispecchia pienamente questa essenza e vedremo se realmente si andrà verso una fase di spiccata dinamicità atmosferica.