Al peggio non c’è davvero limite! Dopo la grave tragedia sulle Sulawesi centrali, a seguito del grande terremoto e dello tsunami dello scorso 28 settembre tra Palu e Donggala, si è persino verificato un fenomeno di liquefazione del suolo.
L’area interessata è stata quella del complesso residenziale di Petobo, alla periferia sud di Palu. Nel video, si può vedere chiaramente come gli edifici dei residenti siano stati trascinati dal fango, per poi affondare a causa della liquefazione. La liquidazione è un cambiamento di terra che da solida si trasforma in liquida.
Questo fenomeno si può verificare dopo un terremoto, ancor più per le caratteristiche di tali terre indonesiane. Perché si verifichi la liquefazione, il terreno deve avere un’alta quantità di sabbia in esso e deve essere impregnato d’acqua, a seguito di una scossa violenta di terremoto.
Nei terreni impregnati d’acqua, gli spazi microscopici attorno ai granuli di sedimenti sono riempiti d’acqua. L’agitazione fa sì che i grani si compattino, il che aumenta la pressione dell’acqua. Il terreno diventa instabile e può affondare in modo non uniforme, senza più supportare le strutture costruite al di sopra.
L’Indonesia tropicale è molto piovosa, quindi vi è poco da sorprendersi. Il bilancio delle vittime di terremoto, tsunami e frane nella regione centrale di Sulawesi è salito a 1.649 morti, mentre oltre 70.000 persone sono sfollate. Il periodo di ricerca dei superstiti è stato protratto fino a 14 giorni dopo il disastro.