Forte vento occidentale, poi nordoccidentale, venerdì 21 novembre in Germania. Raffiche fino a 172 km/h hanno spazzato la vetta del Wendelstein (m 1835, Alpi Bavaresi). Altre velocità massime, nelle raffiche: Zugspitze 141 km/h, Feldberg/Schwarzwald 126, Grosser Arber 123, Fichtelberg 119, Hohenpeissenberg 112, Koln/Bonn Airport e Klippeneck 108. La giornata è stata anche caratterizzata dalla neve, caduta inizialmente solo sui rilievi, ma con quota neve in calo, prima al nord e poi al sud del paese. I 50 mm di precipitazione (interamente nevosa) al Wendelstein, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, hanno portato l’altezza del manto nevoso a 45 cm. 15 cm a Grosser Arber (m 1446), 18 al Fichtelberg (m 1215). Dopo una giornata di pioggia, con accumuli oltre i 20 mm, in serata la neve ha iniziato a cadere a Monaco ed Augsburg. Bufere di neve e vento, nella notte e al primo mattino, anche nella regione di Amburgo e nello Schleswig-Holstein, con accumuli fino a 15 cm, abbondantemente assottigliatisi nel pomeriggio.
Gran vento anche in Svizzera. Raffiche fino a 148 km/h a Chasseral, 135 a Weissflujoch, 133 al Corvatsch, 132 al Guetsch e Saentis, 130 a Jungfraujoch, 122 a Napf, 117 al Pilatus, 115 ad Altdorf, 111 al Moleson. Neve anche nella Confederazione, con quota in calo progressivo con il trascorrere delle ore.
Il forte vento non ha risparmiato neppure l’Austria. Raffiche fino a 155 km/h a Feuerkogel, dove sono anche caduti 76 mm, fra pioggia, inizialmente, e neve, 115 a Sonnblick, 94 a Vienna-Schwechat.
Gelo formidabile in Alaska giovedì. La località più fredda è stata McGrath, con una minima di -34,4°C (media minime di novembre -19,8°C), seguita da Fairbanks con -31,7°C (media -20,9°C) e Kotzebue con -30,5°C (media -16,4°C).
Il foehn andino in Argentina si chiama zonda. Quando soffia questo vento fa impennare le temperature e crollare l’umidità nelle regioni subandine del grande paese sudamericano ed è quanto è accaduto giovedì 20 novembre. Mendoza, per esempio, ha raggiunto i 35,6°C, con umidità intorno al 10%. Neuquen ha raggiunto i 36,6°C, anche qui con umidità inferiore al 10%. 29,0° e 27,0°C le medie delle massime di novembre di queste due città. Ancora più a sud, 38,6°C a Viedma, con il vento patagonico che ha portato anche polvere e sabbia, e addirittura 41,0°C a San Antonio Oeste (13°C oltre la media), con umidità al 6%.
Ancora piogge intense venerdì nel nordest di Luzon, nelle Filippine, area esposta al monsone di nordest in tardo autunno e inizio inverno. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì 208 mm a Tuguegarao, 119 ad Aparri, 65 ad Infanta.
Un’altra parte dell’Asia meridionale che subisce normalmente piogge torrenziali in tardo autunno e inizio inverno è la parte orientale della Penisola di Malacca. Nella parte thailandese, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, ulteriori 54 mm sono caduti a Nakhon Si Thammarat, dopo i 117 delle 24 ore precedenti, mentre Ko Samui ne ha registrati 87.