Martedì e mercoledì sono state giornate molto più calde del normale nel nordest della Turchia, lungo le rive meridionali del Mar Nero. A Giresun, martedì e mercoledì le massime sono state rispettivamente 26° e 24°C. A Trabzon (l’antica Trebisonda), negli stessi giorni il termometro è arrivato a 22° e 25°C. Le medie delle massime della prima decade di marzo sono intorno agli 11°C. Cessato l’influsso dei venti di caduta provenienti da sud, giovedì le temperature nell’area sono scese di 14°-16°C.
Forti venti hanno soffiato giovedì 9 marzo attraverso i deserti del Medio Oriente, provocando tempeste di sabbia e polvere in Giordania, nord Arabia Saudita, Iraq e Iran sudoccidentale. A Bassora, nel sud dell’Iraq, il vento ha soffiato a lungo tra 35 e 45 miglia orarie, con raffiche fino a 60 miglia orarie. La visibilità durante la tempesta si è ridotta fino a 400 metri. Anche la capitale irachena Baghdad è stata colpita dalla tempesta di polvere.
A Beirut, capitale del Libano, sono caduti 38 mm di pioggia tra mercoledì e le prime ore di venerdì, con il vento che nelle raffiche più forti ha sfiorato le 50 miglia orarie. Sulle montagne del Libano è caduta abbondante la neve.
Forte vento giovedì anche a Tbilisi, in Georgia, con raffiche fino a 66 miglia orarie. Tutti i fenomeni sin qui descritti sono stati associati al transito di una profonda depressione sul Medio Oriente.
48 ore di pioggia, tra martedì mattina e giovedì mattina, ora locale, hanno lasciato 157 mm di pioggia nel pluviometro di Davao, sull’isola di Mindanao, nelle Filippine meridionali.
Caldo estivo nel nordest del Messico mercoledì 8 marzo. Sia Monclova che Rio Verde hanno sfiorato i 38°C. Ciudad Victoria è stata poco meno calda, con una massima vicina ai 37°C, mentre Monterrey si è fermata a 35°C. Si tratta di valori 11°-12°C superiori a quelli medi stagionali.
Ancora molto caldo mercoledì 8 marzo in vasti settori del Sud America, in particolare nel nord dell’Argentina, dove Las Lomitas è salita fino a oltre 40°C e Catamarca ha superato i 38°C. Santiago del Estero, Resistencia, Formosa e Paso de los Libres hanno tutte dfiorato i 38°C. Le medie delle massime nella prima decade di marzo variano, nelle località citate, da 30° a 32°C.
La mattina di giovedì 9 marzo ancora gran gelo in Lapponia, la regione dei sami a cavallo tra il nord di Norvegia, Svezia e Finlandia e il nordovest della Russia, con “punte” di gran freddo anche in Finlandia centrale e Carelia russa. Kautokeino, in Norvegia, è scesa a -33°C, la svedese Karesuando a quasi -28°C, la finnica Kajaani a oltre -28°C. In Russia, da segnalare i quasi -31°C di Kalevala. Si tratta di valori tra 16° e 19°C inferiori a quelli medi del periodo.
Tra mercoledì mattina e giovedì mattina (ora locale), intensi rovesci, anche temporaleschi, hanno lasciato 147 mm di pioggia in 24 ore a Saint-Denis, sull’isola francese della Reunion, nella parte ovest dell’Oceano Indiano Meridionale. L’isola era stata colpita nel weekend e nei primi giorni di questa settimana dal ciclone tropicale Diwa, con un accumulo complessivo, a Saint-Denis, di oltre 310 mm.