Venezia ha vissuto un incubo nella notte fra il 12 ed il 13 novembre, con la seconda marea più alta della storia dopo quella del 4 novembre 1966. La marea eccezionale ha colto un po’ tutti di sorpresa e si è creata una situazione drammatica, con danni incalcolabili e una vittima morta fulminata a Pellestrina.
I 187 cm di marea raggiunti, ben oltre le previsioni, rappresentano un picco davvero incredibile e clamoroso. Nel nuovo secolo finora i picchi di marea più alti risalivano al 2018 e 2008, con 156 cm. Dietro all’eccezionale evento del 1966, il secondo picco più alto risaliva al 1979 con 166 cm.
Il caso del 1966 fu infatti un caso più unico che raro, in quanto l’alta marea fu un contributo di più eventi eccezionali, fra i quali soprattutto la grande alluvione con i fiumi gonfi d’acqua dalla Val Padana che non riuscivano a defluire per via della mareggiata da scirocco.
Stavolta niente alluvione, ma solo il combinato effetto dell’eccezionale sciroccata risalita lungo l’Adriatico, un minimo di pressione secondario di 991 hPa proprio in prossimità del Veneto orientale. Va detto che delle 22 maree eccezionali registrate dal 1923, ben tredici risultano accadute dal 2000 ad oggi.