E’ Primavera, siamo ad Aprile, il tempo in questo periodo è spesso incerto, a volte bello, altre variabile, oppure instabile. Stilare una previsione potrebbe sembrare, apparentemente, facile, invece così non è. Le figure perturbate sono spesso rapide, imprevedibili nelle loro traiettorie e se poi provengono da est le difficoltà crescono. Ci siamo avvalsi di questa premessa per porre in evidenza le novità sostanziali che appaiono negli aggiornamenti odierni, magari non tanto sotto l’aspetto evolutivo – che resterà immutato – quanto per gli effetti che i passaggi perturbati causeranno sulle nostre regioni.
Anzitutto il nucleo instabile che è giunto in Sardegna dovrebbe assumere una traiettoria più meridionale e ciò significa che probabilmente vi sarà un minore coinvolgimento del Centro. In secondo luogo quel nucleo d’aria fredda proveniente dalla Russia potrebbe esplicare maggiori effetti, non limitandosi ad interessare soltanto le regioni Settentrionali. Rispetto a ieri è mutata la direttrice perturbata, che potrebbe rivelarsi più meridionale. Si avrebbe in tal senso un maggiore coinvolgimento delle regioni Centrali e un richiamo d’aria umida andrebbe ad acuire l’instabilità anche al Sud.
E’ giusto andar per gradi. Domani il piccolo nucleo instabile si estenderà verso Sud convogliando l’instabilità sul Meridione. Le nubi risulteranno sparse fin da subito, soprattutto nel versante tirrenico, poi si accresceranno nelle ore centrali e si estenderanno anche nelle restanti zone causando scrosci di pioggia e probabilmente qualche temporale nelle aree interne e in prossimità dei monti. In serata generale attenuazione, con la sola esclusione delle zone settentrionali calabre, ove potrebbero persistere locali fenomeni. Qualche annuvolamento potrebbe poi, sempre al pomeriggio, generarsi sui rilievi abruzzesi e laziali, ma dovrebbero esservi al più deboli piovaschi. Nelle Isole il tempo sarà instabile, soprattutto nei settori sud della Sardegna e in quelli occidentali siculi (ove tra l’altro i rovesci potrebbero perdurare anche a sera). Al Nord prevarrà il bel tempo, salvo qualche temporaneo annuvolamento pomeridiano nelle Alpi.
Residui d’instabilità saranno evidenti anche al sabato e i primi spifferi d’aria più fresca in quota ne causeranno un’accentuazione nelle ore più calde. Frequenti pertanto annuvolamenti, rovesci e temporali su zone interne e rilievi. I modelli indicano inoltre la persistenza di qualche precipitazione serale su Lazio, Umbria e Toscana, al Nord si assisterà invece a un più deciso aumento della nuvolosità, da est in direzione ovest. Nubi che si assoceranno a dei rovesci su alto Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia centro orientale. Sembra infine sussistere la possibilità di qualche sporadica precipitazione anche sulle Alpi occidentali e il Ponente Ligure.
La crescente instabilità riscontrabile al Nord sarà causata dall’avvicinamento di una vasta perturbazione di origine Russa, alimentata pertanto da aria più fredda. Perturbazione che domenica si estenderà su parte del Centro Nord, determinando un’accentuazione di nubi e fenomeni. Sull’Italia settentrionale le precipitazioni saranno più probabili su Alpi, Prealpi e Piemonte. I venti più freddi potrebbero generare delle nevicate attorno ai 1000 m, localmente persino più in basso. Ombrelli a portata di mano anche al Centro, mentre al Sud e nelle Isole il tempo sarà variabile tra spazi di sole e annuvolamenti, con qualche precipitazione più probabile nelle zone interne. I venti si disporranno dai quadranti orientali o settentrionali, le temperature caleranno.
Nei due giorni successivi, vale a dire lunedì e martedì, la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente. Il nucleo d’aria fredda andrebbe a posizionarsi al Centro Nord – traslando lentamente verso ovest – generando in tal senso un richiamo d’aria mite al Sud e nelle Isole. Lo scontro con le masse più fredde causerebbe una spiccata instabilità nelle regioni Centrali, con rovesci, temporali e qualche nevicata sulle cime appenniniche. Al Nord la circolazione potrebbe risultare più secca e causare al più qualche occasionale precipitazione sui rilievi. Sud e Isole risulterebbero alle prese con tempo variabile, soprattutto lunedì, quando non si esclude la possibilità di qualche precipitazione sparsa.